Settanta faticosi chilometri con gli sci stretti ai piedi, scivolando lungo i binari ghiacciati da Moena fino a Cavalese, attraversando le valli di Fassa e Fiemme. E’ il momento della Marcialonga, una competizione sportiva nata come una sfida tra amici, ma oggi genera – come spiega Il Sole 24 Ore – un fatturato di 1,5 milioni di euro all’anno.
La competizione, oltre ad avere un importante valore sportivo, impatta sul territorio trentino per circa 9 milioni di euro, grazie alle ricadute economiche che vanno di pari passo con un evento di tale portata.
Marcialonga 2024, i partecipanti all’evento
Quest’anno si è arrivati alla cinquantunesima edizione, la ventesima in tecnica classica. Con il passaggio dalla tecnica di pattinaggio all’alternato o alla scivolata spinta, i numeri sono cresciuti notevolmente, grazie all’afflusso massiccio di scandinavi, appassionati di sci tra i binari, sotto il segno di partenza.
Il presidente del comitato organizzatore, Angelo Corradini, afferma: «Ormai raggiungiamo la quota limite di 7000 iscritti già a settembre, quattro mesi prima della gara. Quest’anno, il 67% dei partecipanti saranno stranieri, con gli svedesi che superano per la prima volta i norvegesi, oltre i duemila. Seguono finlandesi, polacchi e cechi, mentre la guerra ha purtroppo ridotto di almeno 500 unità i partecipanti russi».
Marcialonga 2024, gli economics della manifestazione
Lato ricavi della Marcialonga 2024, le entrate dalle iscrizioni ammontano a 650mila euro, rappresentando il 43% del giro d’affari, considerando un costo medio del pettorale di 90 euro, che arriva a 110 euro per gli ultimi registrati. Le sponsorizzazioni rappresentano la seconda fonte di guadagno più consistente, raggiungendo 400mila euro, con Coop Norvegia come sponsor principale. I contributi economici da parte della provincia autonoma di Trento e dei comuni coinvolti ammontano a circa 250mila euro, superando l’ammontare incassato dai diritti televisivi, che ammontano a 150mila euro.
Per quanto riguarda i costi della manifestazione, le spese principali riguardano la preparazione della pista (500mila euro) e la produzione del segnale televisivo (200mila euro).
Il montepremi è di 50mila euro, mentre le spese per il trasporto dei concorrenti dagli hotel alla partenza equivalgono a tale importo. I costi del personale sono limitati, con solo quattro dipendenti, ma il grosso dello sforzo è fornito dai 1500 volontari.
Marcialonga 2024, l’indotto sul territorio
L’impatto economico della competizione è significativo. I concorrenti stranieri che trascorrono in media tra le quattro e le cinque notti, contribuendo al consumo nei ristoranti e all’acquisto di skipass e prodotti locali.
Uno studio recente ha quantificato in 50mila pernottamenti turistici annui l’effetto della Marcialonga sulla comunità, generando un impatto economico di 9 milioni di euro all’anno. Queste cifre hanno giustificato la diversificazione del business, con l’introduzione di eventi come la Marcialonga Cycling, la Marcialonga Running e le prove giovanili.
La Marcialonga storica, disputata con attrezzature e abbigliamento degli anni ’40, ha attirato 350 iscritti, mentre la gara riservata ai VIP ha raccolto 500mila euro destinati alla Lega Tumori del Trentino.