Un vuoto incolmabile. La dipartita di Franco Chimenti, presidente fresco della settima rielezione alla guida di Federgolf, ha lasciato una voragine profonda all’interno della federazione a cui aveva dedicato oltre vent’anni della sua carriera lavorativa.
Il posto di comando dell’organismo è dunque privato del suo timoniere, e in tal senso è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò per assicurarsi che in questa delicata fase sia portata avanti la gestione ordinaria.
L’incarico di guidare la federazione sarà assunto dal segretario generale del Coni Carlo Mornati, che avrà il compito di traghettare l’organo regolatore del golf alle prossime elezioni, da indire entro la data del 15 marzo 2025.
L’intervento del Coni si è reso necessario per via delle recenti consultazioni, avvenute in data 16 settembre, che avevano confermato Chimenti al vertice con la larga maggioranza del 71,29% dei consensi, a testimonianza del gradimento di cui godeva la sua figura nell’ambiente.
Le strette tempistiche, infatti, non hanno consentito al consiglio federale appena insediatosi di nominare il vicepresidente che sarebbe stato chiamato in causa ad adempiere alle facoltà presidenziali in caso di impedimento di quest’ultimo.
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Federgolf commissariamento – Il profilo di Mornati
Mornati è un ex-canottiere di primissimo piano, campione del mondo nel 1994 e nel 1995 nei quattro senza, che ha toccato l’apice della carriera sportiva ai Giochi Olimpici di Sidney 2000 in cui ha conquistato l’argento nella specialità.
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all’università Cattolica, ha proseguito il suo percorso formativo in Australia specializzandosi nelle tematiche legate alle relazioni industriali, per poi fare rientro in Italia dove ha ottenuto un master in diritto ed economia dello sport presso l’università LUMSA.
Sul campo professionale, ha svolto a Lecco, sua città natale, il praticantato volto all’abilitazione alla professione forense, per poi dedicarsi in ambito sportivo alla preparazione alle Giochi Estivi di Pechino nel Circolo Canottieri Aniene in veste di team manager.
In seguito alle Olimpiadi del 2008, è entrato a far parte del Coni, prima in veste di responsabile dell’ufficio per la preparazione olimpica, per poi assumere la carica di vicario del segretario, fino ad essere promosso ai gradi di segretario generale, posizione che attualmente ricopre.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di capo delegazione per i Giochi estivi e invernali che vanno dall’edizione 2014 di Sochi fino all’Olimpiade 2022 di Pechino.