Wout Van Aert ha rinnovato il suo contratto con la squadra olandese Visma-Lease a Bike, con un accordo senza precedenti che lo legherà a vita alla formazione con cui corre dal 2019.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, questo rinnovo non è solo un prolungamento contrattuale, ma una vera e propria dichiarazione d’amore per la squadra che lui stesso definisce “casa mia”.
Nel video condiviso sui social, Van Aert esprime il suo profondo legame con il team, ringraziando per il supporto che lo ha aiutato a diventare il ciclista che è oggi. La decisione, giunta in modo sorprendente poiché il contratto di Van Aert non era in scadenza prima del 2026, conferma la volontà del ciclista belga di rimanere fedele alla sua squadra fino alla fine della carriera.
Van Aert rinnovo Visma – Una decisione inaspettata
Il rinnovo era inaspettato anche per altri motivi. La sponsorizzazione personale con Red Bull faceva presupporre un possibile trasferimento alla Red Bull-Bora Hansgrohe, ma Van Aert ha scelto la continuità con Visma.
Nonostante un 2024 segnato da sfortuna e infortuni, tra cui la frattura della clavicola e costole durante l’Attraverso le Fiandre e una brutta caduta alla Vuelta, Van Aert ha dimostrato una straordinaria capacità di resilienza. Il suo obiettivo ora è puntare alle Classiche del 2025.
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Van Aert rinnovo Visma – Unicum nel mondo ciclistico
La firma di un contratto a tempo indeterminato rappresenta un unicum nel mondo del ciclismo. Van Aert entra così nella schiera dei grandi campioni che hanno legato indissolubilmente il proprio nome a una squadra, come Fausto Coppi con la Bianchi o Michael Jordan con i Chicago Bulls.
Guardando al futuro, Van Aert si prepara a lasciare il segno nella storia del ciclismo, proprio come altri suoi contemporanei, come Tadej Pogacar con la Uae Emirates e Mathieu Van der Poel con Alpecin.
Questa decisione riflette non solo la sua passione per la squadra, ma anche il suo desiderio di continuare a essere un punto di riferimento per il ciclismo internazionale, dimostrando che, come per i diamanti, anche l’amore di un ciclista per la sua squadra può essere eterno.