Concludere l’anno conquistando la vetta della classifica UCI e iniziare il nuovo anno ottenendo il primo posto nella classifica degli atleti più pagati: l’identikit corrisponde, perfettamente, a Tadej Pogacar. Da cinque stagioni, il ciclista sloveno non solo offre spettacolo in sella alla sua bicicletta, ma si dimostra anche un personaggio in grado di attirare l’interesse di sponsor e marchi, al punto da assomigliare a un’azienda.
L’aumento di valore del sistema ciclismo è evidenziato dai dati UCI, con un budget complessivo di 499 milioni di euro per le 18 squadre World Tour, un aumento del 24% rispetto al 2021. Il salario medio dei corridori è salito del 17%, arrivando a 449 mila euro.
Pogacar rappresenta l’emblema di questo sviluppo, anche se è attualmente “blindato” dalla sua squadra Uae-Emirates con un contratto fino al 2027 che prevede una penale di 100 milioni. Tuttavia, ci sono già riflessioni sul futuro, con diversi team interessati a lui, tra cui la Bora-Hansgrohe che potrebbe diventare azionista di maggioranza nel 2028 e vorrebbe lo sloveno come suo leader.
Stipendi ciclisti 2024: il primato di Pogacar
Il ciclista più pagato al mondo è, dunque, Pogacar che guadagna 6 milioni all’anno dal suo team, a cui va sommato circa un milione dagli sponsor.
Infatti, la classifica non ufficiale degli ingaggi dei team – riportata da La Gazzetta dello Sport – mostra solo una parte dei suoi guadagni, che includono accordi personali con marchi come Colnago, Dmt (scarpe), Met (caschi personalizzati solo al Mondiale), Enervit (integrazione e nutrizione), Jana (acqua), Plume (router wi-fi), e l’ufficio del turismo sloveno.
Stipendi ciclisti 2024, da Roglic a Rodriguez: gli inseguitori dello sloveno
Il podio dei ciclisti più pagati al mondo è composto, oltre allo sloveno, dal connazionale Primoz Roglic (4,5 milioni) e Jonas Vingegaard (4 milioni). Tra gli stipendi più alti a livello mondiale, il più anziano è proprio il 34enne di Bora-Hansgrohe mentre il più giovane è il 23enne Carlos Rodriguez (2,5 milioni) di Ineos Grenadiers.
Come pe Pogacar, il valore delle entrate per i ciclisti può aumentare con le partnership siglate. Infatti, lo stesso discorso vale anche — per esempio — per Van der Poel (4 milioni) e Van Aert (3,5 milioni), che oltre ai contratti per l’impegno su strada e di sponsorizzazione, guadagnano cifre importanti grazie al ciclocross (Vdp arriva a oltre mezzo milione di euro). Non risultano italiani nella top10, con il più pagato che resta Filippo Ganna (2,3 milioni), appena fuori la classifica degli stipendi più alti al mondo.
Stipendi ciclisti 2024, la classifica completa
- Tadej Pogacar, Uae Emitates (6 milioni di euro)
- Primoz Roglic, Bora-Hansgrohe (4,5 milioni di euro)
- Jonas Vinegaard, Visma-Lease A Bike (4 milioni di euro)
- Mathieu Van Der Pol, Alpecin Deceuninck (4 milioni di euro)
- Wout Van Aert, Visma-Lease A Bike (3,5 milioni di euro)
- Remco Evenepoel, Soudal-Quick Step (2,8 milioni di euro)
- Thomas Pidcock, Ineos Grenadiers (2,7 milioni di euro)
- Adam Yates, Uae Emirates (2,7 milioni di euro)
- Egan Bernal, Ineos Grenadiers (2,5 milioni di euro)
- Carlos Rodriguez, Ineos Grenadiers (2,5 milioni di euro)