Si rafforza il dominio di Playtomic sul mercato delle prenotazioni di campi sportivi. In una mossa strategica per consolidare la sua posizione di leader del settore padel e tennis, Playtomic ha acquisito Sportclubby, piattaforma social per gli sport che ha avuto un impatto significativo in Italia, con circa un milione e mezzo di utenti.
Questa acquisizione spinge Playtomic in prima linea, consolidando la sua presenza sul territorio italiano, uno dei mercati di padel più grandi, con oltre 2000 club e una rete di oltre 500.000 giocatori.
La mossa enfatizza l’importanza di un mercato unificato, fornendo una piattaforma unica per tutti i giocatori in Italia, promuovendo la collaborazione e guidandone la crescita collettiva. L’implementazione di uno Schema di Livello unificato, basato sul consolidato sistema di livellamento di Playtomic, contribuirà ad alimentare l’aspetto di socialità del padel.
Playtomic acquisisce Sportclubby, le dichiarazioni dei protagonisti
Felix Ruiz, Co-Fondatore e CEO di Playtomic, afferma che «con questa acquisizione finalizziamo il nostro consolidamento in Italia. Ora siamo pronti a offrire la migliore esperienza ai giocatori, con un forte effetto network che renderà più facile trovare altre persone con cui giocare in qualsiasi momento.»
Alessandro Tortorici, Regional Manager di Playtomic in Italia, ha espresso entusiasmo riguardo all’unione, dichiarando: «Questo è un passo molto importante per il padel in Italia. Stiamo unendo le due community di padel più grandi, permettendo così a club e giocatori di sfruttare al massimo la nostra piattaforma.»
Parallelamente, il brand e l’offerta di Sportclubby continueranno ad essere il punto di riferimento in Italia per il segmento fitness, studi e piscine e tutti gli altri sport serviti dalla piattaforma. Biagio Bartoli, CEO e Co-Fondatore di Sportclubby, dichiara: «Sono entusiasta di annunciare la nostra recente acquisizione da parte di Playtomic. Non è solo una questione di crescita aziendale; crediamo fermamente che sia la chiave per sbloccare il pieno potenziale dell’industria del padel e del tennis.»