Andrea Duodo è stato eletto come ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR) durante l’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva, svoltasi presso il Savoia Auditorium di Bologna.
Duodo ha ottenuto il 55,92% dei voti al primo scrutinio, superando il presidente uscente Marzio Innocenti, che ha raccolto il 41,69%, e il candidato Massimo Giovanelli, che ha ricevuto l’1,70%.
Nel suo discorso post-elezione, Duodo ha ringraziato il mondo del rugby italiano, la sua squadra e la sua famiglia, sottolineando il suo impegno a essere non solo il presidente federale, dicendo: «Non un capitano, ma il referente di tutto il movimento».
Questo segna l’inizio di una nuova era per il rugby italiano, con una nuova guida del processo di crescita e sviluppo della “palla ovale” nel Paese: ecco chi è Andrea Duodo, nuovo presidente FIR.
Chi è Duodo FIR – Il percorso federale del neo presidente
Classe 1971, Andrea Duodo è un commercialista di Treviso con una lunga carriera legata alla Federazione Italiana Rugby (FIR), dove ha ricoperto ruoli come manager delle Nazionali (U20, U25, Emergenti, A) e revisore contabile per tre mandati, due dei quali come presidente del Collegio.
Ha lavorato con primarie società di revisione e in una prestigiosa banca a Londra, seguendo le orme del padre Filippo Duodo, ex vicepresidente vicario della FIR.
Con quasi 25 anni di esperienza come dottore commercialista e revisore contabile, Duodo ha operato con piccole, medie imprese e multinazionali dei settori petrolifero, manifatturiero e di asset management. Ha ricoperto ruoli di consigliere in società finanziarie, istituti bancari e un importante ente pubblico.
È stato membro della commissione “Economia e Contabilità Ambientale” del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed è consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Treviso. Presiede un’associazione per lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale nel Veneto.
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Chi è Duodo FIR – I punti cardine del suo programma
La creazione di un Centro Servizi disponibile per tutti, crescita strutturale della Serie A Elite e investimento sulla filiera del rugby a partire dalle basi. Questo il programma del neo presidente Duodo, alla partenza del suo mandato quadriennale.
«Se non iniziamo a seminare ora, tra otto anni non avremo la stessa qualità che stiamo dimostrando di avere adesso. Non ho ancora avuto il piacere di parlare con Gonzalo Quesada, ma avremo modo di incontrarci e sicuramente imparerò da lui. Spero davvero che la crescita della nazionale continui con lui: al momento gli dobbiamo tanto come movimento e come Federazione», ha evidenziato Duodo nella conferenza stampa post-elezione.
Non è mancata una battura sulla franchigia federale delle Zebre. «Entriamo in una stagione già partita: le Zebre continueranno ad avere la loro progettualità per questa stagione, poi ragioneremo insieme per fare in modo di rendere efficiente e competitiva la nostra Franchigia. Vaglieremo tutte le possibilità per valorizzare il prodotto Zebre, aprendo un tavolo di ascolto con chi avrà voglia di promuovere la squadra e di impegnarsi».