FIR, approvato il Bilancio Preventivo 2024: perdita stimata di 7 milioni

Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale del rugby italiano, il documento verrà inviato agli organi preposti per l’approvazione. I ricavi crescono a oltre 41 milioni di euro: si punta al pareggio entro il 2027.

Italia-Scozia, Sei Nazioni 2024
CONTI DEL RUGBY AZZURRO
Italia-Scozia, Sei Nazioni 2024 (Photo by Antonietta Baldassarre/ Insidefoto)

Tra note liete di campo e miglioramenti nei conti. Il movimento azzurro gioisce per le due vittorie nel Sei Nazioni 2024 e, anche grazie al seguito delle gare casalinghe, sono in crescita le entrate della Federazione Italiana Rugby (FIR).

Il Consiglio Federale, riunito tramite video-conferenza, ha votato a maggioranza il Bilancio Preventivo per il 2024. Il documento mostra come i ricavi rimangano consistenti, superando i 41 milioni di euro, nonostante la mancanza delle contribuzioni straordinarie ricevute da Sport e Salute nel 2023.

La partecipazione alle competizioni internazionali ha registrato un lieve aumento di oltre un milione di euro rispetto al 2023, con un totale di ricavi di 25.36 milioni, corrispondente al 61% del totale dei ricavi FIR. I contributi da Sport e Salute per le attività sportive di alto livello, nazionali e operative ammontano a 5,96 milioni.

I costi di produzione sono pari a 48,9 milioni, in calo rispetto ai 50,4 milioni del 2023, nonostante un aumento degli investimenti per migliorare la competitività delle squadre nazionali seniores e juniores e una diminuzione delle entrate dai diritti televisivi internazionali.

Tuttavia, queste perdite sono state in parte compensate da un aumento dei proventi commerciali e dei contributi istituzionali ottenuti tramite accordi con enti governativi e regionali.

Nonostante il risultato negativo previsto per il 2024, pari a 7,83 milioni, non viene messa a rischio la continuità aziendale e istituzionale, si permette di continuare gli investimenti nell’attività sportiva di alto livello e viene ridotto gradualmente lo stato di sovra-patrimonializzazione della FIR. Quest’ultimo è stato espressamente richiesto dagli organi di controllo istituzionali, evitando una diminuzione dei contributi futuri.

Al momento dell’approvazione del Bilancio Preventivo 2024, il patrimonio netto della FIR supera i 23 milioni, classificandola come la quarta federazione sportiva nazionale per patrimonio netto.

Questo garantisce la continuità della federazione in un contesto post-pandemico che ha colpito pesantemente i principali concorrenti europei: solo la Rugby Football Union, infatti, è riuscita a generare profitti nel 2023, seppur in misura ridotta rispetto agli anni precedenti. Per il triennio 2024/2027, la FIR continuerà a sviluppare e ottimizzare i propri asset produttivi, cercando di raggiungere un sostanziale pareggio entro il 2027.

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