Parigi riabbraccia i Giochi: il valore assoluto delle Paralimpiadi 2024

La capitale francese si appresta ad ospitare più di 4mila atleti in gara e 170 delegazioni. Tra significato sociale ed eccellenza sportiva, i Giochi Paralimpici Estivi si prendono la scena in Francia e non solo.

Simone Barlaam, Settecolli 2024
AL VIA LA 17ESIMA EDIZIONE
Simone Barlaam, Settecolli 2024 (Image credit: Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto)

Diciassette giorni. Tanto il gap temporale che ha diviso le due manifestazioni dei Giochi Estivi, tra la cerimonia di chiusura olimpica e quella di apertura paralimpica. Parigi, dunque, riapre le proprie porte allo sport mondiale e accoglie le Paralimpiadi 2024.

Poco più di due settimane in cui la Ville Lumiere ha potuto staccare la spina e ricaricarsi, riaprendo alcune zone della città ai milioni di turisti accorsi nella capitale francese. Ora tutta l’attenzione, però, si sposta sulla diciassettesima edizione dei Giochi Paralimpici Estivi, per un evento che va in scia alle Olimpiadi da poco concluse.

Dal 28 agosto all’8 settembre saranno 22 le discipline in cui gareggeranno 4.400 atleti paralimpici, rappresentanti di 170 delegazioni. Una dieci giorni “effettiva” di gare a cui l’International Paralympic Committe (IPC) sta lavorando duramente dalla precedente edizione, quella di Tokyo 2020.

«I won’t be participating at the Paris 2024 Paralympic Games. I will be competing»: questo il motto coniato dall’IPC per le Paralimpiadi 2024. Un messaggio forte, diretto e in linea con le performance in gara. Gli atleti paralimpici non partecipano alle gare, bensì competono. E come dargli torto visto che, come vedremo nel caso dell’Italia, i risultati in termini di medaglie superano quelli della delegazione olimpica.

Le Paralimpiadi sono tutto questo: voglia di andare oltre un ostacolo che, per cause differenti, ha reso la vita un po’ più complicata ma che, nonostante ciò, si affronta col petto in fuori. Ore, giorni, mesi e anni passati ad allenarsi duramente per centrare l’obiettivo di qualificarsi alla manifestazione: ora, per i 141 tra atleti e atlete italiane è tempo di dimostrare tutto il proprio valore.

I record delle Paralimpiadi parigine: dalla delegazione azzurra fino al pubblico atteso

L’edizione 2024 dei Giochi Paralimpici si prende in carico il lascito di Tokyo 2020, manifestazione pesantemente colpita dalla pandemia da Covid-19. Atleti costretti a indossare la mascherina, spalti vuoti e un’atmosfera lontana dalla gioia e dall’adrenalina che dovrebbe esser di casa ai Giochi: la cerimonia di apertura a Parigi sarà molto diversa.

A Place de La Concorde erano attese 50mila persone, di cui «35mila spettatori nella tribuna e 15mila posti a sedere aperti al pubblico ai piedi degli Champs-Elysees», aveva dichiarato il ministro degli Interni Gerald Darmanin. Una stima che nelle ultime ore è stata rivista al rialzo, fino a toccare quota 75mila presenze all’evento.

Confermata, dunque, la grossa novità di Parigi 2024 di non ospitare la cerimonia in un impianto, bensì nel cuore nevralgico della città. L’attenzione sarà massima, con 25mila agenti di polizia che saranno mobilitati per garantirne il sicuro svolgimento.

Alla giornata inaugurale ci sarà un’altra prima volta storica, con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: non era mai accaduto che il capo dello Stato italiano partecipasse all’inaugurazione di una Paralimpiade.

Per quanto concerne la delegazione azzurra, qui risiede un importante record dettato dalla pianificazione, dal lavoro e dal talento che, negli anni, ha messo in campo il movimento paralimpico italiano. Mai la squadra tricolore è stata così numerosa: 141 fra atleti e atlete, di cui 52 esordienti (il doppio rispetto ad Atene 2004, 26 in più rispetto a Tokyo), a gareggiare in ben 17 discipline sulle 22 totali.

Record che potrebbe riguardare anche il fronte ticketing, con l’obiettivo di superare l’edizione di Londra 2012, l’ultima in Europa. Se nella capitale inglese furono venduti 2,7 milioni di biglietti, il Comitato Organizzatore vuole fare ancora meglio e staccare 2,8 milioni di tagliandi. Più di metà dei ticket è stata venduta e solo ex-post si potrà dire se l’ambizioso target è stato raggiunto.

Per chi non potrà essere presente a Parigi, nessun problema. Le Paralimpiadi 2024 saranno visibili su 165 emittenti in tutto il mondo, il doppio rispetto a Pechino 2008: altro record centrato dall’edizione francese.

L’Italia alle Paralimpiadi: la crescita eloquente del CIP

Diciannove anni di vita che, dal 2005, vedono impegnato il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) a strutturare, gestire e rappresentare il movimento nazionale. I numeri parlano chiaro sulla bontà dell’operato di Luca Pancalli, presidente fondatore del Comitato: attualmente sono 66 le associazioni riconosciute, di cui ben 20 Federazioni Sportive Nazionali.

Cifre che vanno, di pari passo, con la situazione attuale del Belpaese nel connubio disabilità e sport. Dei circa 3,2 milioni di disabili presenti, circa 270mila persone tra i 15 e i 64 anni praticano attività sportiva e il numero è destinato a crescere. Le prestazioni di grandi campioni come Bebe Vio e Federico Morlacchi (portabandiera azzurri a Tokyo 2020) rappresentano idoli a cui i giovani atleti e atlete vogliono ispirarsi.

Dalla florida generazione nel nuoto, da Simone Barlaam a Carlotta Gilli, fino ai risultati dell’atletica, con Ambra Sabatini (portabandiera a Parigi con Luca Mazzone), Martina Caironi e Monica Contrafatto a siglare una memorabile finale dei 100m T63 a Tokyo: l’Italia arriva in Francia forte delle 69 medaglie della precedente edizione, ben 29 in più della delegazione olimpica.

Come riportato da Il Sole 24 Ore, nel bilancio preventivo 2024 del CIP, le voci relative ai Giochi Paralimpici di Parigi e alla preparazione di alto livello ammontano a circa 4 milioni di euro. Ma non è il valore economico che traina il movimento nel continuare a lavorare sodo e sfornare talenti.

«Il ritorno è garantire a più persone con disabilità possibile il diritto allo sport. L’obiettivo è penetrare il tessuto sociale per portare sempre più ragazzi a praticare attività sportiva», ha commentato Juri Stara, segretario generale CIP. Noi non possiamo che credergli e tifare azzurri.

Paralimpiadi 2024 dove vedere – Dall’offerta Rai all’ingresso di YouTube

Per la prima volta, un canale televisivo generalista trasmetterà le Paralimpiadi. Rai2 sarà il canale interamente dedicato all’evento, confermando la copertura data per i Giochi Olimpici. Verrà, inoltre, riproposto il palinsesto completo su Discovery+, attraverso i canali Eurosport. Ma non finisce qui.

Infatti, per quanto concerne lo streaming, due sono le possibilità per non perdersi neanche un attimo delle gare parigine. La manifestazione, infatti, sarà visibile anche su RaiPlay e YouTube Paralympics, che offrirà la copertura più ampia dei Giochi Paralimpici mai vista.