Tutto pronto, o quasi, per il GP del 1° settembre. Sono alle fasi finali i lavori di rinnovamento avvenuti all’autodromo di Monza, uno dei Gran Premi più iconici della Formula 1.
La nuova pista rappresenta l’intervento più significativo, accompagnata da una serie di opere accessorie volte a garantire la sicurezza e l’accoglienza degli spettatori e adeguare la struttura alle richieste formulate dalla Fia.
Il circuito ha visto la posa di cinque nuovi strati di asfalto e il raddoppio dei sottopassi, ampliati e dotati di passaggi pedonali rialzati. Un tunnel di 70 metri collega ora il viale di Vedano con la zona della Parabolica, un’opera essenziale per gestire i flussi dei partecipanti.
I vertici dell’Automobile Club d’Italia (ACI) e rappresentanti delle istituzioni hanno visitato il circuito per visionare i lavori prossimi al completamento, a meno di piccoli dettagli conclusivi, constatandone l’adeguatezza al pari del giudizio positivo già formulato da parte degli ispettori della Fia.
Gp di Monza, obiettivo intesa con Liberty Media fino al 2030
«L’Autodromo è sempre stato simbolo di sport, eccellenza tecnica e grande passione – ha dichiarato Paolo Pilotto, sindaco di Monza –. Sono lavori importanti che servono anche per rendere il circuito ben inserito in un ambiente unico come quello del nostro Parco, che è ricco di patrimonio verde, ma anche di edifici storici e di importanza culturale. Senza dimenticare i benefici economici che la presenza di centinaia di migliaia di tifosi e turisti portano a tutto il comprensorio della provincia di Monza”.
Monza GP F1 2024 – Il fuori GP
Nonostante la gara avverrà l’1 di settembre, fin dall’ultima settimana di agosto il circuito e le zone circostanti si animeranno con i preparativi.
In primis le case automobilistiche che effettueranno le prove sull’asfalto fresco di installazione. Al contempo, dal 27 agosto inizierà il Fuori GP, che vedrà eventi e feste proliferare in tutti i quartieri della cittadina.
Il coinvolgimento della comunità locale sarà accompagnato dai visitatori, che accorreranno in massa per godere della gara e dell’atmosfera del circuito fino a raggiungere quota 300mila partecipanti nelle ambizioni degli organizzatori.
Per la portata della rassegna, che vedrà la città ospitare circa il doppio dei suoi abitanti, il GP trascende dalla connotazione di pura competizione sportiva, connotandosi come un evento culturale e sociale.
Il nodo del rinnovo della licenza Formula 1
Dopo aver archiviato, almeno temporaneamente, la pratica dei lavori di ammodernamento resta da definire il futuro del circuito, con il contratto in scadenza nel 2025 che deve ancora essere rinnovato.
La speranza è che l’efficacia dimostrata nella fase di ristrutturazione possa accreditare il circuito come partner di valore agli occhi della federazione automobilistica.
«Siamo in ritardo di un anno – ha commentato Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia – e non possiamo più perdere tempo, la concorrenza è tanta, i paesi emergenti spingono, noi dovremo saper rispondere con un impianto competitivo».
Il nodo risiede in primis nelle cifre, con le pretese della F1 che sono in aumento rispetto all’accordo vigente, che vede il pagamento di 20 milioni all’anno da parte dell’amministrazione comunale per ospitare il GP.
Le richieste per prolungare l’intesa si attestano a 150 milioni per il prossimo quinquennio, mentre per assicurarsi la presenza nel palinsesto fino al 2035 occorre una cifra doppia.
«Dobbiamo impegnarci a effettuare nuovi lavori che permettano a F1 di guadagnare di più con le proprie hospitality e a noi di ottenere, di conseguenza, degli sconti sul canone da pagare – ha aggiunto Sticchi Damiani–. Per procedere abbiamo bisogno l’aiuto economico del governo. Oggi i lavori ipotizzati nel business plan del 2019 sono cresciuti del 40%, ovvero di 30 milioni».