«Ho sempre detto che quella italiana sarebbe stata la Ryder Cup dei record e adesso a testimoniarlo ci sono i numeri. Quella che si è disputata a Roma si è dimostrata la più bella di sempre, un evento epico, memorabile. In campo ha vinto l’Europa unita, e fuori, l’Italia unita. Con la Ryder Cup il nostro Paese ha dimostrato grande credibilità anche fuori dai confini nazionali lasciando una importante eredità infrastrutturale. Ora quel progetto, iniziato nel 2015, che si concluderà solo nel 2027, può rappresentare un modello per i migliori eventi sportivi internazionali». Parola di Franco Chimenti, presidente Federgolf.
Tutta la soddisfazione del numero uno del golf italiano, che già aveva anticipato a Sport e Finanza alcuni numeri della Ryder Cup 2023. Un’edizione che lo stesso Chimenti, durante la conferenza stampa allo stadio Olimpico, descrive “da record” e i numeri non possono che dargli ragione.
Nessuna edizione della Ryder Cup di golf svoltasi in Europa dal 1927 a oggi, infatti, avevo raggiunto numeri come quella che si è tenuta dal 25 settembre all’1 ottobre 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, vicino a Roma.
Indotto Ryder Cup 2023 – La migliore edizione europea della storia
Secondo uno studio della Sheffield Hallam University’s Sport Industry Research Centre, questa edizione ha generato un indotto economico aggiuntivo di 262 milioni di euro.
Rispetto alla Ryder Cup di Parigi 2018, l’evento italiano ha registrato un incremento dell’11% nell’attività economica, con un totale di 318mila pernottamenti commerciali, generando 34 milioni di euro per il settore ricettivo locale.
Gli spettatori hanno speso altri 72 milioni di euro in consumi, con il 19% dei visitatori che ha scelto di anticipare l’arrivo o prolungare la permanenza dopo l’evento. Inoltre, due terzi degli appassionati che hanno partecipato all’evento, considerato il terzo per importanza mediatica, hanno espresso il desiderio di tornare in Italia nei prossimi 12 mesi.
«Con la Ryder Cup abbiamo vissuto un pezzo di Giubileo, se calcoliamo nell’arco dell’anno Santo verranno a Roma 35 milioni di persone, che equivalgono a una presenza giornaliera di 380mila persone. Abbiamo dimostrato che se lavoriamo bene possiamo reggere questo livello di presenze», ha evidenziato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.