Formula E a Misano: quanto vale l'impatto della tappa italiana 2024

Il 13 e 14 aprile toccherà al circuito emiliano ospitare la tappa italiana della competizione, con un indotto pari a quello della MotoGp e circa 50 mila presenze attese.

Norman Nato, GP Messico 2023
SUCCESSORE DI ROMA
Norman Nato, GP Messico 2023 (Image credit: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

La Formula E fa tappa in Italia e, dopo aver alloggiato nella capitale per cinque anni, si sposta in Emilia Romagna sul circuito di Misano.

Una scelta arrivata il 22 novembre 2023 quando la FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha ufficialmente assegnato all’Emilia Romagna la tappa italiana della decima edizione della Formula E.

Roma e l’amministrazione regionale hanno provato invano a garantirsi nuovamente le due gare, ma come riferito dagli organizzatori ci sono dei motivi precisi per cui la Capitale non ospiterà le corse: circuito troppo pericoloso, specialmente dopo l’introduzione delle Gen3, e anche le scuderie hanno segnalato Roma come uno dei circuiti più critici.

Un ritorno economico pari a quello per la MotoGp: oltre 70 milioni

Nel 2018 Roma stimava un impatto economico di tali dimensioni, offrendo a piloti e spettatori una location mozzafiato.

«Quest’anno, con due giornate di gare e il ritorno del pubblico in presenza, si stimano oltre 70 milioni di euro di indotto, con oltre 7.400 professionisti impegnati a diverso titolo nell’organizzazione». Così parlava Alessandro Onorato, assessore allo sport di Roma, dopo l’edizione di aprile del 2022.

Ma le critiche dei piloti, delle scuderie e anche dei residenti del quartiere hanno poi fatto sì che l’edizione successiva, rivelatasi poi l’ultima, venisse spostata a luglio. E nel 2023 le cose non andarono molto bene, tribune semi vuote con un –45% di biglietti venduti rispetto all’edizione precedente.

Da lì poi il divorzio inevitabile con la speranza, comunque, manifestata dal presidente di Regione Rocca che già nel 2025 Roma possa di nuovo ospitare la kermesse elettrica, magari nell’autodromo di Vallelunga.

Per Misano invece il discorso è già ben rodato, e dopo la presentazione del lay-out della pista internazionale del Misano World Circuit per le gare del 13 e 14 aprile, è stata fatta una stima per indotto economico con potenzialità simili a quelle della MotoGp.

Infatti nel 2023 il weekend del motomondiale, con l’aggiunta di eventi a latere, ha generato un indotto di oltre 80 milioni di euro secondo Trademark Italia e Sigma Consulting. Per quanto riguarda le spese degli addetti ai lavori per la MotoGp era stato misurato in oltre 2 milioni di euro, mentre per la Formula E si calcola che le cifre saranno superiori.

Un trend che la Formula E spera di calcare visto che l’indotto è salito prepotentemente negli ultimi nove anni: 68 milioni nel 2015, 72 milioni nel 2018 e oltre 80 nel 2023.

L’impatto sul territorio: migliaia di spettatori agli eventi di Misano

Affermatosi come lo sport più sostenibile del mondo, la Formula E giunge nel 2024 alla sua decima edizione e il cambio di location “italiana” dà nuova linfa alla Motor Valley, che si inserisce in un panorama di tutto rispetto: la stagione dei bolidi elettrici infatti è cominciata il 13 gennaio a Città del Messico, per poi passare da Diriyah, San Paolo, Tokyo, Misano appunto, e poi Montecarlo, Berlino, Shanghai, Portland e per poi concludersi a Londra.

«La scelta di Misano per la tappa italiana della Formula E è un altro riconoscimento allo straordinario lavoro di squadra che ha reso l’Emilia-Romagna la regione italiana con il più alto numero di eventi sportivi nel Paese. In particolare, nei motori, questo appuntamento si aggiunge al ritorno della Formula Uno a Imola e alla MotoGp e alla Superbike che già si disputano sul circuito romagnolo», queste le parole di Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna.

Gli eventi collaterali: l’Allianz Fan Village

Oltre allo spettacolo in pista si aggiungerà poi anche il divertimento con molti eventi collaterali organizzati all’interno dell’Allianz Fan Village, il Festival dei fan della Formula E. Saranno due giornate piene di intrattenimento all’insegna dell’innovazione accessibile e sostenibile.

A Misano poi i garage dei team confineranno con il Fan Village e così i tifosi potranno vedere da vicino i retroscena e vivere in prima persona le emozioni della Formula E. Ci sarà anche la possibilità di esplorare il paddock della Nxt Gen Cup, il campionato di turismo junior con auto 100% elettriche.

E poi musica, una Gaming Arena per sperimentare le proprie abilità virtuali, una Electric Beach dove trovare relax, e poi le nuove monoposto, le Gen3; ci sarà un Social Hub per socializzare con altri fan e esplorare l’Urban Park, uno spazio collettivo dedicato alle attività di Bmx e skateboard, arricchito di performance dal vivo.

Una media spettatori in continua ascesa: dal 2021 un mercato che appassiona

Una settimana all’insegna dei bolidi elettrici caratterizzerà dunque Misano e la riviera romagnola dove sono attese 40 mila presenze. Ma i risultati sono ottimi già da diversi anni per il comparto romagnolo visto che nel 2023 Misano ha registrato, con un +6,8%, i migliori risultati nella Riviera di Rimini arrivando vicinissimo ai dati del 2019. Intanto i biglietti stanno già andando a ruba con l’obiettivo di “abbattere” il muro degli 800mila spettatori nel corso dell’anno.

La stagione numero 10 è cominciata se non altro nel migliore dei modi con Città del Messico che e ha fatto registrare il sold-out e tenendo così sulla cresta dell’onda un movimento che anno dopo anno sta registrando ottimi risultati.

Come riporta il sito ufficiale della FIA, la Formula E nella stagione 2022/23 ha stabilito un nuovo record di spettatori, migliorando di oltre il 17% rispetto all’anno precedente con oltre 344 milioni di presenze e oltre 225 milioni di telespettatori che hanno seguito le gare in diretta.

Un dato incredibile che è valso il sorpasso sulla NASCAR e diventando così il quarto sport motoristico più seguito. Germania e Stati Uniti si sono confermati come i mercati più sviluppati in termini di fan base con una crescita rispettiva del 45% e 30%. Come detto sono stati più di 225 milioni i telespettatori che hanno seguito la stagione 9, con incremento del 4% sulla stagione passata. La Cina e gli Stati Uniti, oltre alle new entry rappresentate da Brasile, India e Sud Africa, hanno registrato aumenti significativi di audience.

Un aumento dirompente si era già avuto nella stagione 7, la prima vissuta per intero post-pandemia in cui le monoposto conquistarono ben 316 milioni di spettatori in tutto il mondo e un complessivo +32% di audience. A livello di singoli paesi il 2021 aveva fatto registrare un +338% alla Germania, seguita poi dal Brasile con un +286%, la Gran Bretagna (+156%) e l’Italia (+128%).

Sulla scia del ritrovato entusiasmo anche la stagione 8 aveva stabilito nuovi record grazie anche al ritorno di due tappe asiatiche (Indonesia e Corea del Sud) e il debutto sul tracciato di Giacarta che ha registrato un’audience cumulativa di 27,6 milioni di spettatori, diventando la gara nazionale più seguita nella storia del campionato.

Diritti televisivi in Italia: Mediaset da capofila con incursioni Rai-Sky

Sabato e domenica le gare saranno visibili su Mediaset, che trasmetterà in chiaro su Italia 1 entrambe le corse e sul sito sportmediaset.it, su cui saranno disponibili anche le qualifiche e le prove libere 1 e 2.

Ma la storia dei diritti televisivi dell’E-Prix in Italia ha subito tanti capovolgimenti. La prima edizione, quella del 2014-15, vede Fox Sports 2 come unica emittente in grado di trasmettere in Italia le monoposto elettriche.

Già dall’anno successivo però è la Rai ad interessarsi ed infatti l’emittente di Stato sigla un accordo con la FIA di 2 anni andando di fatto a sostituire Fox Sports. Un accordo completo, con prove libere, qualifiche e le due giornate di gara coadiuvato da un ampio post-gara con interviste ai protagonisti.

Nel 2017 però scade il contratto con la Rai, ed è Mediaset ad annunciare una nuova partnership di 3 anni (2017-18, 2018-19 e 2019-20), con anche l’introduzione nel panorama elettrico del circuito di Roma che fa appunto l’esordio nel 2017-18.

La prima stagione per il Biscione va alla grande, ottimi risultati in termini di ascolti con 1.118.000 spettatori e il 9.09% di share.

Dalla Season 4 (2017-18) Mediaset non abbandona l’elettrico, venendo poi affiancato da Sky che nel 2020-21 si aggiudica i diritti per due stagioni, salvo poi tirarsi indietro proprio per questa stagione.