Riemergere dalle difficoltà e dagli ostacoli che la carriera ti presenta. Per consigli chiedere a Carlos Sainz che, nelle ultime settimane, ha vissuto emozioni da vero e proprio “roller-coaster“: prima l’annuncio di Hamilton sulla Rossa dal 2025, poi l’operazione all’appendicite e, infine, la lieta conclusione con la vittoria nel GP F1 di Melbourne.
L’Australia ha consentito al pilota Ferrari di riscattarsi dopo un periodo difficile. Forse il momento migliore per dare delle risposte in pista visto che, a fine stagione, dovrà cercarsi una nuova scuderia. Sainz compirà trent’anni a settembre e sa che il prossimo contratto sarà cruciale, nonostante Fernando Alonso e Lewis Hamilton stiano estendendo la loro carriera oltre i quaranta.
Al momento l’accordo che lo lega alla Rossa di Maranello si basa su un compenso di circa 12 milioni di dollari annui. Uno stipendio che lo classifica all’ottava posizione dell’intero Circus, ben distante dai 55 milioni di Max Verstappen e dai 45 milioni di quel Lewis Hamilton che prenderà il suo posto.
Ma quale sarà il futuro del pilota spagnolo? Ecco tutti i possibili risvolti.
Sainz futuro mercato – Il testa a testa con Leclerc
Per capire il valore di Carlos Sainz basta analizzare i suoi numeri. La scelta della Ferrari di puntare su Charles Leclerc, a discapito dello spagnolo, non trova apparentemente riscontro dai successi in pista, seppur il pilota monegasco sia tre anni più giovane.
Da quando sono compagni di squadra, infatti, Sainz ha eguagliato il suo compagno di squadra con tre vittorie ciascuno. Leclerc ha trionfato in tre gare durante la prima parte del 2022, mentre Sainz ha ottenuto la sua prima vittoria a Silverstone a Singapore nel 2023 e, domenica, in Australia.
Sainz futuro mercato – I top team si muovono, ma la Red Bull è in pole
Risultati che hanno provocato l’attenzione delle scuderie principali di Formula 1, a maggior ragione dopo la notizia dell’arrivo di Hamilton in Ferrari. Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale, Sainz è oggetto di interesse per i seguenti top team, per differenti motivazioni:
- Audi: ha acquisito la Sauber e entrerà ufficialmente in Formula 1 dal 2026 con un motore proprio;
- Red Bull: è insoddisfatta di Sergio Perez e non ha giovani talentuosi nel suo programma junior;
- Mercedes: deve sostituire Lewis Hamilton e non vuole rischiare di bruciare Kimi Antonelli;
- Aston Martin: deve prima comprendere le intenzioni di Fernando Alonso.
Tuttavia, l’opzione Red Bull è particolarmente allettante, poiché lo spagnolo è uno dei pochi piloti ad aver tenuto testa a Verstappen quando erano compagni in Toro Rosso nel 2015, prima che il pilota olandese passasse alla Red Bull dopo quattro gare nella stagione successiva.
Il padre di Sainz avrà un’influenza sul suo futuro, sia come consigliere che come uomo che ha recentemente vinto la Dakar con un’auto Audi e indossando l’abbigliamento sponsorizzato da Red Bull. Il padre è una figura discreta, molto diversa dal più estroverso Verstappen senior.
Chissà che i rispettivi figli possano trovarsi, dalla prossima stagione, a correre per la stessa scuderia. Il “disoccupato” più veloce del momento con l’attuale team dominatore della Formula 1: la stagione 2025 promette già spettacolo.