Torna la maratona italiana più partecipata. Su il sipario per la 29esima edizione della Acea Run Rome The Marathon, conosciuta dai più come Maratona di Roma. La corsa fa seguito al successo della mezza Maratona, tenutasi sempre nella Capitale, che ha riscosso grande successo anche quest’anno.
La kermesse podistica, in programma domenica 17 marzo, ha già toccato il record di iscritti, seppur manchino ancora cinque giorni allo start: sono 17mila, infatti, gli iscritti alla distanza classica dei 42,195 km. Di questi ben 10mila (circa il 60%) provengono da più di 100 Paesi esteri. Un occasione non solo di correre ma, anche, di scoprire le bellezze della Città Eterna.
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, è probabile che le presenze arrivino a 20mila, alzando ancora di più il record di partecipanti. Occorre dire, però. che i corridori totali toccheranno le 40mila unità: la tradizionale Fun Race sui 5km e l’affermata Acea Run4Rome (maratona a staffetta) raddoppieranno il numero degli atleti, rispetto alla singola maratona.
Maratona Roma 2024 – Il tracciato della 29esima edizione
Per la kermesse di domenica, in attesa di conoscere i big in gara, si evidenzia la scelta di proporre un tracciato più agevole. Eliminato, infatti, il tratto dell’Acquacetosa verso la Moschea: ciò permette un percorso con meno salite e curve, favorendo i risultati crono di rilievo.
Si parte e si arriva, come nelle altre edizioni, in Via dei Fori Imperiali, nel cuore della Capitale. La start è previsto per le 8.30 in direzione Colosseo, sempre con il collaudato sistema di partenze scaglionate di quattro onde.
Maratona Roma 2024 – Le curiosità della corsa
A livello maschile, la kermesse podistica è dominata da atleti africani. Ininterrottamente dal 2006, infatti, si è registrato un primo posto di un corridore proveniente dal terzo Continente più vasto al mondo. Nel femminile, invece, occorre spostarsi al 2007 per veder cominciare il dominio africano.
Il record della manifestazione è di 2 ore, 6 minuti e 48 secondi dell’etiope Magertu Alemu, fissato nel 2019. Chissà che quest’anno, anche grazie alle modifiche nel tracciato, possa essere battuto.