Nel segno della Nazionale e di grandi atlete come Paola Egonu e Myriam Sylla. Le tesserate Fipav aumentano di anno in anno, trainate dai risultati importanti del movimento femminile italiano.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport Viva Le Donne, sono ben 320mila i tesseramenti al femminile: un dato clamoroso analizzando i restanti sport italiani.
Il volley, dunque, come sport principale delle ragazze in Italia. La partenza di questo vero e proprio boom delle tesserate è riconducibile all’anno 2002: il trionfo delle azzurre nei Mondiali come inizio di una grande passione, trainata anche da grande giocatrici del passato come Maurizia Cacciatori e Francesca Piccinini.
Europei di Pallavolo, incassi da record per la Fipav
Sport femminile tesserate – Seguono tennis ed equitazione
Il dominio della pallavolo viene evidenziato anche dal gap con le altre discipline sportive. Basti pensare che, al secondo posto, troviamo il tennis con 194mila tesserate Fitp. Il traino importante del padel ne ha permesso l’espansione e la divulgazione anche tra le più giovani, seppur ben distante dal primato della pallavolo.
Gli sport equestri, ricoprono il terzo posto, contando su circa 110mila tesserate Fise nelle quasi due mila società italiane.
Sport femminile tesserate – Il calcio è lontano, ma in crescita
E il tanto amato calcio? Poco più di 36mila i tesseramenti rosa. Analizzando però gli ultimi quindici anni, è evidente il progresso che è stato fatto: nel 2008 il numero si attestava intorno alle 18mila unità.
Seppur con un importante gap da colmare con altri campionati, un movimento in forte espansione, con l’attenzione che arriva anche dall’estero. Sono molti, infatti, gli interessamenti per il calcio italiano femminile: è notizia recente l’acquisizione del Como Women da parte del fondo americano Mercury/13.
Nel 2033, secondo il Report Calcio Figc, si stima che il calcio femminile italiano varrà circa 46,7 milioni di euro. Sette volte in più rispetto al 2021.