Genova 2024, presentato il programma: impatto diretto di oltre 9 milioni di euro

Ufficiale la lista degli eventi per l’anno di grande sport che attende il capoluogo ligure. Tutto quello che c’è da sapere sull’attuale Capitale Europea, in ambito sportivo.

Genova Capitale Europea Sport 2024
CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT
Presentazione eventi Genova 2024 (Image credit: Sport e Salute)

Lo sport europeo 2024 atterra in Liguria, per un anno all’insegna dell’attività fisica e del divertimento. È stata la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma ad accogliere la presentazione del programma di  “Genova Capitale europea dello sport 2024“.

Oltre 100 gli eventi pianificati, di 32 discipline diverse, che comporranno i dodici mesi di sport nel capoluogo ligure. Dall’Hand bike alla pallanuoto; dal Futsal femminile al ciclismo (quinta tappa del Giro d’Italia), passando per la scherma e il Footgolf: questi solo alcuni dei momenti di sport previsti in Liguria.

A tenere a battesimo il programma sono stati il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per il Turismo, Daniela Santanchè, i Presidenti di CONI e CIP, Giovanni Malagò e Luca Pancalli ed il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

«Genova – ha commentato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – sta dando un contributo importante all’ingresso dello sport nella nostra Costituzione. L’Agenda dello sport di Genova ha una sua maturità e una sua stabilità. La Liguria è la prima regione per palestre scolastiche, con una media del 60% laddove la media nazionale è del 40%. Genova può contare su realtà straordinarie di associazioni, che sono il tessuto connettivo del nostro paese».

Genova 2024, il titolo di Capitale europea dello sport

Il capoluogo ligure è stato eletto, dunque, fulcro dello sport a livello europeo. Ma in cosa consiste questo titolo e quali sono i criteri per ottenerlo?

Il titolo di “Capitale europea dello sport” è un premio conferito annualmente da ACES Europe a città che si distinguono per progetti che rispettano i valori etici dello sport. Sono idonee a concorrere al titolo le città europee che fungono da capitali nazionali o che hanno una popolazione di almeno 500mila abitanti.

La città vincitrice si impegna a organizzare almeno 36 eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale nell’anno in cui riceve il titolo. Dal 2001, questa la lista delle città italiane che hanno ottenuto la nomina di Capitale europea dello sport:

  • Milano (2009)
  • Torino (2015)
  • Napoli (2026)

Il Belpaese, con l’assegnazione per ben quattro volte, è al secondo posto europeo. Il primato è della Spagna, che conduce con cinque titoli: Madrid (2001), Alicante (2004), Valencia (2011), Malaga (2020) e Saragozza (2027).

Genova 2024, l’impatto economico previsto

Per l’anno corrente, come detto, sono previsti più di un centinaio di eventi sportivi, sotto l’egida di 28 federazioni sportive. La previsione di impatto economico sul territorio, ad oggi correlabile ai soli pernottamenti stimati, supera i 9 milioni di euro di indotto diretto.

Senza contare l’impatto indiretto, che consiste in tutte quelle altre voci di spesa collegate all’evento: ad esempio, le risorse monetarie immesse nel sistema da atleti, turisti e visitatori, nonché le spese indirette. Risvolti economici di notevole portata per Genova, città che da sempre investe nello sport e nelle infrastrutture sportive.

«Genova come capitale europea dello sport è un’occasione per sviluppare il territorio – ha sottolineato Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute – Con la Liguria e con Genova, noi di Sport e Salute abbiamo ormai un rapporto di collaborazione consolidato e che si sviluppa sempre di più. Già solo per l‘impiantistica in Liguria, insieme a Regione e amministrazione comunale, abbiamo investito circa 36 milioni di euro. Genova ha una grande tradizione sportiva, è un teatro naturale e urbanistico di assoluto livello, ha tutto per poter sviluppare una sempre maggiore pratica sportiva e si può fare molto anche sull’importante segmento del turismo sportivo».