Un polo da 10mila metri quadrati con campo da calcio, pista di atletica, palestra e vasca da 25 metri a cui farà seguito anche una vasca olimpica da 50 metri nei prossimi mesi.
Questi i numeri del nuovo centro di preparazione olimpica di Livigno, il polo Aquagranda, il quarto voluto dal Coni, che fa seguito ad Acqua Acetosa Tirrenia e Formia e sarà il primo ad alta quota.
Posizionato a oltre 1800 metri d’altezza, l’Aquagrande è frutto della collaborazione tra l’Apt locale, regione Lombardia e Coni, per un investimento complessivo da 7milioni di euro
Il polo ospita inoltre il primo museo italiano, quarto al mondo, dedicato alle torce olimpiche. Ma la nuova struttura vuole essere principalmente una casa “omnicomprensiva” per tutte le discipline sportive, non solo quelle invernali che saranno di casa nel 2026: le federazioni, italiane in primis, potranno godere di convenzioni con oltre 100 realtà del territorio per sfruttare a pieno il nuovo polo.
Un auspicio ribadito anche da Federica Pellegrini, come riporta Il Giornale, che a Livigno ha trovato casa dal 2015 e che alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte nel ruolo di madrina: «La tanta neve forse distrae i ragazzi di Livigno, ma con la nuova vasca da 50 metri, basta scuse: anche quassù potrà nascere un campione del nuoto».