Milano si conferma capitale dell’innovazione sportiva. Nel capoluogo lombardo è stata inaugurata la Golden Goose Arena powered by Atlante, il primo stadio del padel italiano, realizzato nel cuore di CityLife.
Un progetto ambizioso che unisce design, sport e sostenibilità, frutto della collaborazione tra pubblico e privato che punta ad essere rivoluzionario e pionieristico con un occhio di riguardo verso il target giovanile.
Un progetto integrato nel cuore di CityLife
La Golden Goose Arena sorge su un’area di 2.800 metri quadrati perfettamente integrata con il disegno urbano di CityLife e con il suo parco – 178 mila mq e oltre 2 mila alberi – teatro durante tutto l’anno di eventi sportivi e culturali aperti ai cittadini.
L’impianto, dal design futuristico dominato dalla stella simbolo di Golden Goose, rappresenta un nuovo modello di impianto sportivo urbano, in grado di coniugare estetica e sostenibilità.
Come spiega l’architetto Fabio Novembre, autore del progetto con Novembre Studio, selezionato tramite concorso a inviti da SmartCityLife «la struttura è nata al posto della vecchia fiera in cemento e amianto».
L’impianto è fortemente innovativo e sostenibile sul fronte energetico: si caratterizza per le «pareti traslucide che si illuminano nella notte e un tetto con impianto fotovoltaico che la rende energeticamente indipendente».
Nove campi, un hub digitale e un club aperto a tutti
L’Arena ospita nove campi da padel: sei premium indoor total black, un Pro Court immersivo con sistema di tracking e tabellone LED e infine due campi outdoor in stile vintage.
Gli spazi sono completati da spogliatoi di ultima generazione, un club aperto a tutti. Il sistema di prenotazione è digitale tramite WeSmash, l’app che connette la community globale del padel.
La gestione dell’impianto è affidata a City Padel Milano, avventura imprenditoriale avviata nel 2018 da Demetrio Albertini, che si è avvicinato alla disciplina nel periodo trascorso a Madrid, e Lorenzo Alfieri, pionieri del padel in Italia.
Moda, inclusione e innovazione: la visione di Golden Goose
Il progetto ha visto un investimento complessivo vicino ai 10 milioni di euro, sostenuto anche dai naming rights di Golden Goose, brand globale di moda e lifestyle, e Atlante, leader nella ricarica rapida per veicoli elettrici con energia 100% rinnovabile.
«Il padel è uno sport dove si può esprimere sé stessi e in Golden Goose questo è un valore essenziale – ha spiegato Silvio Campara, ceo del marchio –. Inoltre questo sport vede la metà dell’utenza femminile. Anche per il nostro brand la consumatrice donna rappresenta una quota decisiva, di qui la nostra scelta di puntare su uno spazio inclusivo».
Lo stesso Campara ha aggiunto: «Per Golden Goose si tratta di un investimento importante, a otto zeri, perché ci crediamo e penso che non sempre le cose debbano avere un ritorno immediato».
L’Arena strizza l’occhio anche al fashion, ospitando anche una capsule collection della linea Star, in vendita esclusiva nello store interno: giubbotti high tech, blazer marinari, sneaker e accessori personalizzabili.
In collaborazione con Babolat, sono stati sviluppati anche prodotti sportivi di alta gamma – borse, racchette e palline – customizzabili con pelle maculata, strass e tulle per un’esperienza artigianale unica.
Un modello replicabile e una nuova frontiera per la città
Per il sindaco Giuseppe Sala, la Golden Goose Arena è «l’Arena Padel più bella del mondo». Il primo cittadino ha aggiunto: «Sarà un modello che certamente verrà imitato all’estero».
Un’opinione condivisa dal ceo di Golden Goose, che sottolinea l’importanza della collaborazione con le istituzioni, definendo il progetto «un esempio virtuoso tra pubblico e privato che sarà replicabile all’estero».
Con questo nuovo spazio, Milano si conferma come laboratorio di rigenerazione urbana e sportiva, mentre Golden Goose rafforza il suo legame con il mondo dello sport e del padel, già avviato con la nomina di Marta Ortega, Juan Lebrón e Arturo Coello come ambasciatori globali del marchio.