Si accendono i riflettori sull’Eurolega. La massima competizione cestistica per club del Vecchio Continente è in partenza con un formato extra-large che vede la partecipazione di venti squadre, due in più rispetto alla scorsa edizione.
Anche sul fronte commerciale si è assistito a un cambiamento epocale: si è infatti chiusa l’era Turkish Airlines, title sponsor della competizione negli ultimi quindici anni, con Etihad e il Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi che sono subentrati in veste di Main Sponsor.
L’espansione a venti squadre: i nuovi ingressi
L’allargamento a venti squadre vede l’ingresso di tre nuovi team rispetto alla scorsa annata: tra le novità il debutto assoluto di Dubai Basketball e il rientro di Valencia dopo la stagione trascorsa in Eurocup, entrambe insignite di una licenza pluriennale.
Chiude il cerchio l’ingresso dell’Hapoel Tel Aviv, partecipante di diritto in quanto vincitrice dell’ultima EuroCup, mentre l’ultima classificata della scorsa stagione, l’ALBA Berlino, dice addio alla competizione dopo l’accordo raggiunto per prendere parte alla FIBA Champions League.
La regular season si disputerà nel periodo compreso tra il 30 settembre 2025 e il 17 aprile 2026, arco temporale in cui si terranno i 38 turni. In seguito, spazio ai Play-in tra il 21 e il 24 aprile, seguiti dai Playoff previsti dal 28 aprile al 13 maggio.
Il Gran Finale, in cui si confronteranno le quattro migliori formazioni, si terrà tra il 22 e il 24 maggio e andrà in scena ad Atene nella casa del Panathinaikos dopo l’esperienza ad Abu Dhabi del 2025.
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Le quattro protagoniste delle Final Four 2024/25
La squadra da battere è il Fenerbahce dell’azzurro Niccolò Melli, che ritenterà l’assalto al titolo senza due dei protagonisti della scorsa stagione: Nigel Hayes-Davis è infatti tornato in NBA, mentre Marko Guduric ha sposato il progetto dell’Olimpia Milano.
Dalle parti di Istanbul contano sul rientro in piena forma di Scottie Wilbekin, che ha saltato tutta la scorsa campagna per via della rottura del crociato, per supportare i Wade Baldwin e Devon Hall, e sull’apporto del nuovo acquisto Talen Horton-Tucker per dare nuova linfa al reparto esterni.
Tra le candidate principali al titolo c’è l’AS Monaco, arresosi soltanto il finale lo scorso anno, che ha aggiunto a un roster già competitivo una stella del calibro di Nikola Mirotic, componendo una coppia di primo piano insieme al play Mike James.
In prima linea per la vittoria finale anche le due compagini ateniesi: da un lato l’Olympiacos, che dispone di un roster completo in tutti i ruoli e può contare sul talento offensivo di Sasha Vezenkov per scardinare le difese avversarie.
Il Panathinaikos può contare su uno dei backcourt più competitivi dell’intero torneo: al talento di Kendrick Nunn, la solidità di Jerian Grant e l’esperienza di Kostas Sloukas si è aggiunta anche una delle rivelazioni dello scorso torneo, ovvero TJ Short.
Le ambizioni delle spagnole
Subito dietro alle quattro finaliste della scorsa stagione si piazzano le spagnole: il Real Madrid, che ha puntato su Sergio Scariolo come coach, ha un feeling particolare con la competizione avendo alzato il trofeo nove volte, più di ogni altra squadra.
I punti fermi dei Blancos sono il play Facundo Campazzo e il centro Edy Tavares oltre a Mario Hezonja: tra i movimenti estivi si registra l’arrivo della talentuosa guardia Theo Maledon e dell’azzurro Gabriele Procida.
I blaugrana invece si affidano all’ex Olimpia Kevin Punter e contano sul rientro di Nicolás Laprovíttola, fermo ai box lo scorso anno, per dare manforte a Tomas Satoransky chiamato a fare gli straordinari nel 2025.
In estate la dirigenza ha rimpolpato la rosa pescando in Italia, con il duo virtussino formato da Toko Shengelia, chiamato a sostituire Jabari Parker, e Will Clyburn oltre a Myles Cale prelevato dall’Aquila Trento.
Il punto sulle italiane
Le italiane nella griglia di partenza partono con l’ambizione di raggiungere la post-season, risultato che a Milano è sfuggito nelle ultime tre stagioni, con l’ultimo anno in cui la squadra di coach Messina si è fermata a un passo dai play-in.
Campagna decisamente sottotono la scorsa stagione anche per Bologna che ha concluso al penultimo posto, e punta così a riscattarsi e ad agguantare almeno i play-in come due anni fa, stagione in cui ha concluso decima.
I due roster sono profondamente rivoluzionati, avendo perso i giocatori più rappresentativi ovvero rispettivamente Nikola Mirotic e Toko Shengelia, con le V-Nere che hanno perso un altro pezzo pregiato come Isaia Cordinier oltre a Will Clyburn e Ante Zizic, a cui si somma il ritiro di Marco Belinelli.
Entrambe le squadre hanno però messo a segno colpi significativi: a Milano è arrivato Guduric accompagnato dai veterani Lorenzo Brown, chiamato a colmare l’atavico problema in regia, e Devin Booker per rinforzare il reparto dei lunghi.
La squadra felsinea ha invece ingaggiato tra gli altri il top scorer della scorsa stagione Carsen Edwards oltre a Luca Vildoza e il giovane azzurro Saliou Niang, messosi in mostra ad EuroBasket dopo un’ottima stagione a Trento.
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Le squadre partecipanti
Ecco l’elenco completo delle squadre partecipanti all’Eurolega 2025/26:
- Anadolu Efes
- AS Monaco
- Barcellona
- Baskonia
- Bayern Monaco
- Stella Rossa
- Dubai Basketball
- Olimpia Milano
- Fenerbahçe
- Hapoel Tel Aviv
- ASVEL
- Maccabi Tel Aviv
- Olympiacos
- Panathinaikos
- Paris Basketball
- Partizan
- Real Madrid
- Valencia
- Virtus Bologna
- Zalgiris Kaunas
Dove vedere l’Eurolega
La stagione 2025/26 dell’Eurolega sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Sky Sport tramite satellite e in streaming attraverso le piattaforme Sky Go e NOW TV. Gli abbonati potranno seguire in questo modo l’intero cammino della competizione: dalla regular season al Play-In, fino ai playoff e alle attesissime Final Four.
In aggiunta, tutte le gare dell’Eurolega vengono trasmesse anche su Euroleague TV in diretta streaming, ad eccezione di quelle che coinvolgono le squadre italiane, le quali saranno rese disponibili in modalità on demand.