Automobili Lamborghini continua la sua corsa. I risultati finanziari e commerciali della casa automobilistica del Gruppo Wolkswagen raccontano di un primo semestre 2025 da record sul fronte delle consegne, mentre restano sostanzialmente stabili i ricavi.
Tuttavia, l’azienda di Sant’Agata Bolognese si trova ad affrontare un contesto economico sfidante, sia a livello macroeconomico che nei piani sportivi internazionali, mostrandosi comunque resiliente e preparata.
Le consegne e le performance nelle varie aree geografiche
Nel primo semestre del 2025, Lamborghini ha consegnato 5.681 vetture, registrando un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024 e fissando un nuovo primato per la prima metà dell’anno.
A trainare le vendite è l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con 2.708 unità, seguita dalle Americhe con 1.732 e dalla regione APAC (Asia-Pacifico) con 1.241. Mentre Europa e Asia hanno contribuito positivamente, il continente americano ha subito un leggero calo.
«I risultati di questi primi sei mesi del 2025 sono solidi nonostante l’instabilità economica e politica mondiale e confermano che la scelta di ibridizzare tutta la gamma è giusta – ha commentato il presidente e ceo Stephan Winkelmann –. Il successo di Revuelto e Urus SE dimostra che la nostra visione è condivisa dai clienti e ora attendiamo l’arrivo sul mercato di Temerario, a completamento della prima gamma totalmente ibrida del segmento».
Le principali metriche finanziarie
Nonostante i volumi record, il fatturato si è attestato a 1,62 miliardi di euro, in linea con i risultati dell’anno precedente. L’utile operativo ha raggiunto i 431 milioni di euro, in flessione rispetto ai 458 milioni dello stesso periodo del 2024. Il margine operativo è così sceso dal 28,2% al 26,6%, restando comunque al di sopra dei target aziendali di medio termine, fissati tra il 22% e il 25%.
La società attribuisce il calo in redditività principalmente a uno sfavorevole contesto valutario, con un rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro che ha penalizzato le esportazioni.
«Le performance finanziarie e di business del primo semestre 2025 dimostrano la resilienza costruita nel corso degli anni – ha commentato Paolo Poma, managing director e cfo – e confermano ancora una volta il posizionamento del brand tra i player principali del settore del lusso».
L’arrivo della Temerario completa la gamma ibrida
A supporto dei risultati, va sottolineato che Lamborghini ha operato nei primi sei mesi con soli due modelli a listino: la Urus e la Revuelto. La Huracán è infatti uscita di produzione, lasciando spazio alla nuova Temerario, che completerà la gamma ibrida del marchio.
Si tratta di un passaggio cruciale nella roadmap “Direzione Cor Tauri”, il piano di elettrificazione totale dell’offerta Lamborghini.
Parallelamente, Lamborghini ha annunciato un importante cambiamento di rotta nelle sue attività racing. A partire dal 2026, la Casa italiana interromperà completamente il proprio programma Le Mans Daytona hybrid (LMDh), uscendo di scena sia dal WEC (World Endurance Championship) che dall’IMSA, dopo appena un anno di presenza.
Il disimpegno dal progetto Hypercar
Nel comunicato ufficiale, la divisione Squadra Corse ha parlato di una “pausa” strategica, simile alla comunicazione usata per l’abbandono del WEC nel 2024. In realtà, si tratta di un vero e proprio disimpegno dal progetto Hypercar, nato come estensione naturale della piattaforma customer racing, ma che ha visto lievitare i costi e le complessità tecniche oltre le previsioni iniziali.
«Il programma era stato concepito per garantire visibilità globale attraverso una vettura ibrida nelle due principali competizioni di endurance. Tuttavia, le condizioni su cui si basava sono cambiate sensibilmente – si legge nella nota ufficiale -. Le risorse richieste, sia in termini di budget che di complessità tecnica, sono cresciute oltre quanto stimato».
Il punto tra attività di racing e elettrificazione
Rouven Mohr, chief technology officer di Lamborghini, ha spiegato ad Autosport che l’impegno nel WEC risulta «ancora più costoso (rispetto all’IMSA), perché impone la gestione di due vetture».
L’attenzione della Squadra Corse si concentrerà ora sul campionato monomarca Super Trofeo e sulla categoria GT3, ritenuta più sostenibile e strategicamente allineata alla filosofia racing del brand.
Lamborghini si conferma solida e in crescita, con performance commerciali solide e una gamma di prodotto sempre più allineata alla transizione verso l’elettrificazione.
Tuttavia, sul fronte delle corse, la Casa ha scelto un approccio più selettivo e razionale, puntando su categorie più sostenibili. Il 2025 si configura come un anno di transizione e consolidamento, in attesa di ulteriori novità previste nei prossimi anni.