Il dl sport è legge. Abodi: «Con questo decreto diamo risposte concrete e urgenti»

Approvato alla Camera in terza lettura il provvedimento che prepara l’Italia alle sfide di Milano Cortina 2026, America’s Cup e UEFA Euro 2032, con misure per la parità di genere e la tutela degli atleti e degli arbitri.

Andrea Abodi, ministro dello Sport Decreto sport legge
il testo definitivo
Photo by: Nicolo Campo / Insidefoto

Il dl sport finisce positivamente il suo percorso di conversione in legge. La Camera dei deputati ha approvato in terza lettura, con modifiche apportate in sede referente, il provvedimento.

Il testo, presentato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, introduce misure urgenti per l’organizzazione e la gestione dei grandi eventi sportivi, oltre a contenere ulteriori disposizioni in materia di sport.

Le norme inserite nel provvedimento

«L’approvazione di questo decreto – dichiara il Ministro Abodi rappresenta un’opportunità non solo per il mondo dello sport, ma per l’intera Nazione. Un passaggio fondamentale soprattutto in vista dei prossimi grandi appuntamenti a partire dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026 e l’America’s Cup del 2027 a Napoli».

Il decreto introduce una serie di novità rilevanti, che toccano ambiti strategici dello sport e della sua organizzazione:

  • Sicurezza sulle piste da sci, con disposizioni rafforzate per la tutela degli sportivi;
  • Tutela degli arbitri, grazie all’inserimento nel Codice penale del sistema sanzionatorio già previsto dalla legge 401 del 1989, che garantisce agli ufficiali di gara lo stesso livello di protezione assicurato agli agenti di polizia;
  • Parità di genere nella governance e nei comitati organizzativi dei grandi eventi;
  • Percorsi formativi per gli studenti nell’ambito dell’America’s Cup, mirati allo sviluppo delle competenze trasversali e dell’orientamento;
  • Fondo per borse di studio universitarie destinate ad atleti di alto merito sportivo, in linea con quanto previsto nel programma di Governo.

«Con questo decreto – prosegue Abodi abbiamo dato risposte concrete e urgenti per fare in modo che l’Italia non solo sia pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati, affinché la pratica sportiva si svolga in luoghi sicuri e accessibili».

Milano Cortina 2026 e Euro 2032

Un capitolo rilevante del decreto riguarda i fondi stanziati per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026: risorse dedicate non solo alla sicurezza, all’ordine pubblico e al supporto logistico, ma anche al successo dell’evento paralimpico, in un’ottica di inclusività e valorizzazione dello sport per tutti.

«Lo sguardo del provvedimento va oltre il singolo evento e punta a una eredità positiva per la crescita del movimento sportivo italiano. Queste manifestazioni metteranno ‘l’Italia al centro del mondo’, come recita la campagna istituzionale dei prossimi Giochi invernali».

Parallelamente, è stato definito il ruolo del Commissario per gli Europei UEFA 2032, che lavorerà in stretto raccordo con le amministrazioni locali per la riqualificazione e l’ammodernamento degli stadi. 

L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze territoriali e consegnare entro ottobre 2026, alla UEFA, la lista definitiva degli impianti italiani che ospiteranno il torneo.

«È una priorità per questo Governo, così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi – conclude Abodi -. Ribadisco che il mio obiettivo è quello di creare un modello organizzativo trasparente, una vera e propria ‘casa di vetro’, dove tutto sia visibile e accessibile».