L’Olimpia Milano si rifà il look. Il club di proprietà Armani viene da un’annata complicata in cui ha fallito l’accesso alla post-season europea, mentre sul fronte nazionale è stato sopravanzato da Bologna che ha centrato uno scudetto che era stato appannaggio biancorosso nelle ultime tre stagioni.
La squadra si prepara a vivere un’annata di annunciata transizione, con il ritorno di Peppe Poeta nello staff tecnico che, dopo un anno sotto la guida di Ettore Messina, arrivato alla last dance nel ruolo di capo allenatore a Milano, si prepara a prendere le redini del team.
Il club ha agito in maniera tempestiva sul mercato per definire il roster a disposizione nella prossima stagione, operando una serie di cambiamenti orchestrati dal nuovo direttore sportivo Daniele Baiesi.
Il punto sulla cabina di regia
Partendo dalla cabina di regia, era annunciato l’addio con Nenad Dimitrijevic, relegato ai margini sin dal finale della scorsa stagione e ora in cerca di una club che possa rilevarne il cartellino, considerando che il macedone ha ancora un anno di contratto all’attivo.
Il suo posto verrà preso dal veterano Lorenzo Brown in arrivo dal Panathinaikos, che si legherà a Milano con un contratto biennale da 2,5 milioni di euro complessivi, con il club di Atene pronto a versare una buonuscita di circa 700mila euro per andare a compensare la riduzione dello stipendio, che si attestava a 1,9 milioni netti all’anno in Grecia.
A chiudere il reparto insieme a Brown e Nico Mannion è arrivato il giovane talento di Trento Quinn Ellis, alla ricerca della definitiva consacrazione in maglia biancorossa, dove trascorrerà – a meno di separazioni anticipate – i prossimi quattro anni.
Le guardie a disposizione di coach Messina
Vicino al rinnovo Diego Flaccadori, che le indiscrezioni davano come possibile partente, con Trento tra le papabili destinazioni. L’esterno lombardo sarebbe in procinto di siglare un biennale, slittando nel ruolo di guardia all’interno dello scacchiere milanese.
Il colpo da novanta è arrivato proprio nella posizione di numero due: la squadra dirigenziale delle scarpette rosse ha infatti strappato al Fenerbahce campione d’Europa Marko Guduric, che ha formalizzato un contratto triennale da 2,3 milioni di euro a stagione, diventando il più pagato della rosa e tra i dieci più pagati in Eurolega.
Chiude il reparto Leandro Bolmaro, confermato, mentre Giordano Bortolani ha sposato il progetto di Cantù dopo un’annata in cui si è dovuto accontentare di un ruolo marginale, mentre Fabien Caseur dopo la scadenza del contratto sta valutando le opzioni sul suo tavolo, tra cui quella del ritiro considerati anche i problemi fisici.
Ora è anche ufficiale: Guduric è il primo colpo di mercato dell’Olimpia Milano
Le ali del club biancorosso
Sostanziale stabilità anche nel ruolo di ala piccola, dove Shavon Shields è il titolare indiscusso affiancato da Armoni Brooks, pronto a prendersi sempre più spazio anche nella campagna europea, e da Stefano Tonut, anche se l’assenza di un sostituto specialista del ruolo potrebbe rappresentare il vero punto debole del roster.
L’addio più doloroso è sicuramente quello di Nikola Mirotic, per cui manca solo l’annuncio del trasferimento a Monaco. Tra le risorse interne, Zach LeDay sarà chiamato a sopperire all’assenza del montenegrino.
Lo statunitense verrà affiancato in questo arduo compito da Vlatko Cancar, ala slovena in arrivo dai Denver Nuggets che ha già mandato messaggi d’amore alla piazza milanese: per lui pronto un biennale da 1,4 milioni di euro a stagione dopo l’esperienza in NBA. Ufficializzato il rinnovo biennale con il capitano Pippo Ricci che completa il terzetto di ali grandi.
Mirotic al passo d'addio con Milano: lo aspetta un biennale a Monaco
La presenza sotto canestro
Molto movimento anche nel ruolo dei big man, dove è confermata la fiducia a Josh Nebo, tenuto ai box per gran parte della scorsa stagione e desideroso di riscattarsi: lo vedremo alla prova all’Europeo insieme a Cancar, pronti ad affinare un’intesa che sarà riproposta anche al Forum.
Dopo la trattativa saltata con Nikola Milutinov, rimasto tra le fila dell’Olympiacos, Milano ha virato su Devin Booker, fresco di svincolo con il Bayern Monaco dopo una stagione da protagonista coronata con la vittoria del titolo nazionale.
Sarà il lungo statunitense ad affiancare Nebo, pronto a legarsi con un contratto annuale con opzione di rinnovo per 1,3 milioni di euro, colmando una lacuna considerevole della scorsa stagione, dove si è sentita l’assenza di un rincalzo di livello sotto le plance.
Prosegue la sua avventura in biancorosso Ousmane Diop, mentre salutano sia Freddie Gillespie, svincolato, che Willy Caruso, che sta ricevendo apprezzamenti da diversi club nel panorama italiano.
Per dare ulteriore profondità al reparto dei lunghi, Milano ha piazzato anche il colpo Leonardo Totè: il centro veneto in arrivo da Napoli Basket firmerà un biennale e sarà il settimo italiano a disposizione di coach Messina, chiudendo – a meno di sorprese – il roster da 16 con cui l’Olimpia si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione.