Decreto sport: ecco le novità del testo in arrivo al Consiglio dei Ministri

Il provvedimento andrà a toccare il tema dei grandi eventi: si attendono misure che riguardano le ATP Finals e l’America’s Cup oltre alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026.

Andrea Abodi Decreto sport
i temi sul tavolo
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Prende forma il Decreto Sport. È atteso per oggi pomeriggio il via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo provvedimento curato da parte del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, insieme al Ministero dell’Economia e ad altri dicasteri coinvolti.

Al centro del decreto figura l’istituzione di una commissione indipendente incaricata di vigilare sui conti e sui bilanci dei club professionistici di calcio e basket. Si tratta di un intervento mirato a rafforzare la trasparenza nella gestione economico-finanziaria delle società sportive.

Abodi decreto sport: il focus sulle ATP Finals

Abodi ha inoltre annunciato la possibile introduzione di misure volte a contrastare il match fixing e a intervenire sul sistema arbitrale, in risposta alle criticità emerse nel dibattito pubblico e alle esigenze di maggiore tutela dell’integrità sportiva, riporta Il Sole 24 Ore.

Grande attenzione è riservata anche ai principali eventi sportivi internazionali che interesseranno l’Italia nei prossimi anni. Il decreto dovrebbe prevedere una cornice normativa e organizzativa a sostegno delle ATP Finals dal 2026 al 2030.

L’esperienza di Torino, sede attuale del torneo, potrebbe fungere da base per una futura edizione milanese, ipotesi ventilata in vista del periodo post-Olimpiadi Invernali, fermo restando la conferma che si rimarrà nel capoluogo del Piemonte fino al 2027

Abodi decreto sport: il punto sui grandi eventi

Sempre riguardo ai grandi eventi, sono previste disposizioni dedicate all’America’s Cup del 2027, che si svolgerà a Napoli e che promette di portare sul territorio un impatto economico da oltre 1 miliardo.

Inoltre verranno coinvolti dal provvedimento anche i Giochi del Mediterraneo in programma l’anno prossimo a Taranto, per cui recentemente la Corte dei Conti si è espressa in merito all’avanzamento delle opere.

Un ulteriore focus è dedicato alla componente paralimpica dei Giochi di Milano Cortina 2026, con misure che mirano a valorizzare un modello sportivo integrato, fondato sulla legalità, l’inclusione e la promozione del valore sociale dello sport.

Il tema delle sponsorizzazioni legate al betting

Uno dei capitoli più delicati riguarda invece le sponsorizzazioni legate al mondo del betting. Il divieto introdotto con il Decreto Dignità ha avuto un impatto economico pesante privando le società sportive di oltre 100 milioni di ricavi e favorendo al contempo la diffusione di operatori illegali.

Abodi ha più volte espresso la necessità di rivedere il divieto, proponendo un approccio normativo più equilibrato. L’obiettivo sarebbe quello di spostare l’attenzione su un’effettiva lotta alla ludopatia, considerata una piaga sociale che va ben oltre il perimetro delle scommesse sportive. Resta da capire se questo orientamento troverà spazio nel testo finale. 

Di certo, non sarà invece inclusa la proposta di destinare ai club una percentuale della raccolta delle scommesse sportive, nonostante il loro ruolo centrale nella promozione dell’industria del pronostico.