Reputazione sportivi 2025: Sinner domina, Marquez e Leclerc sul podio

Jannik Sinner domina la classifica della reputazione degli sportivi con un impero da 63 milioni. Marquez e Leclerc completano un podio da 130 milioni che vede tennis e motori superare il calcio.

Quanto ha guadagnato Sinner in carriera
La classifica
Image Credits: Antoine Couvercelle / Panoramic/ Insidefoto

È un podio che vale oltre 130 milioni di euro e ridisegna le gerarchie dello sport in Italia. Tennis e motori superano il calcio nella classifica della reputazione online elaborata da Reputation Manager, con Jannik Sinner che consolida il suo dominio assoluto anche a fine settembre, seguito da Marc Marquez e Charles Leclerc.

Sinner, un impero da 8 miliardi di indotto

Jannik Sinner mantiene il primato con un punteggio di 93,63 su 100, più del doppio rispetto al secondo classificato. I numeri del fenomeno italiano sono impressionanti: 12,9 milioni di dollari di premi nel solo 2025, ai quali si aggiungono circa 50 milioni di euro complessivi tra sponsor, bonus, royalties e iniziative commerciali.

Secondo quanto riportato da L’Economia del Corriere della Sera, l’analisi di ChainOn.it stima che Sinner incassi circa 30 milioni di euro annui da sponsor, cifra lievitata nel 2025. Ma il dato più significativo arriva dallo studio fiorentino Susini Group: il campione altoatesino genera un impatto di 8,1 miliardi di euro sull’economia italiana, facendo crescere del 900% il mercato tennistico nazionale tra biglietti, eventi e sponsorizzazioni.

La sua storica vittoria a Wimbledon, seguita dal trionfo al Six Kings Slam (6 milioni di dollari) e dalla finale del Masters 1000 di Parigi, hanno consolidato un dominio che si traduce anche online: 149mila conversazioni digitali su 514mila totali degli sportivi in attività, pari al 29% del totale.

L’appeal dei motori: Marquez e Leclerc a podio

Sale di due posizioni Marc Marquez, secondo con 46,19 punti. Il campione spagnolo, dopo anni di difficoltà e infortuni, ha dominato la stagione MotoGP conquistando il nono titolo mondiale con Ducati. Pedro Acosta ha definito il suo trionfo “il più grande ritorno nella storia di questo sport, come Michael Jordan“.

Il contratto con Borgo Panigale rappresenta uno degli investimenti più importanti mai fatti per un pilota: 15 milioni di euro di ingaggio base, ai quali si aggiungono bonus, diritti d’immagine e premi. Il comparto sponsor genera tra i 15 e i 20 milioni annui, portando il valore complessivo dell’accordo oltre i 35 milioni di euro all’anno.

Sul terzo gradino del podio Charles Leclerc con 42,07 punti, che mantiene alta la sua reputazione nonostante le prestazioni non brillanti della Ferrari. Il pilota monegasco percepisce dalla Scuderia circa 25 milioni di euro annui, che con bonus legati a pole position, vittorie e podi raggiungono i 30 milioni complessivi, posizionandolo tra i primi cinque piloti più pagati della Formula 1.

La sua forza sta nella capacità di connettersi con il pubblico giovane e internazionale, come dimostrano gli accordi con brand del calibro di Giorgio Armani, Ray-Ban ed EA Sports, oltre che APM Monaco.

Il calcio ai margini, tennis protagonista

La classifica propone una “rivoluzione copernicana”: il primo calciatore è Paulo Dybala, solo quinto con 36,80 punti. I cinque rappresentanti del tennis in classifica generano 193,4mila conversazioni online (37,6% del totale), superando calcio (111,9mila), motociclismo (74mila) e automobilismo (70,1mila).

Prima donna in classifica è Jasmine Paolini, sesta, reduce da una stagione eccellente. Seguono l’ex schermitrice paralimpica Bebe Vio, ottava, e la pallavolista Paola Egonu, entrata nella Top 20 dopo il trionfo mondiale contro la Turchia.

Le leggende che resistono al tempo

Tra i 162 sportivi monitorati dall’osservatorio (114 in attività e 48 “leggende”), spiccano Valentino Rossi quarto (39,25 punti), Alessandro Del Piero settimo e Francesco Totti decimo. Le leggende generano complessivamente 65,2mila conversazioni online, dimostrando come la reputazione degli sportivi sia legata a fattori di emotività ed empatia: il ricordo delle emozioni lascia una scia lunghissima.

Un esempio su tutti è Lewis Hamilton. Come riportato su Sport e Finanza, il suo trasferimento alla Ferrari ha già portato all’ingresso di nuovi sponsor, incrementando significativamente il valore di mercato della Scuderia. L’essere anche l’atleta più commerciabile del 2025 evidenzia la sua aura.