Per la seconda domenica consecutiva, Jannik Sinner ha confermato la sua egemonia sul cemento indoor. Dopo il trionfo di Vienna su Alexander Zverev, l’altoatesino ha conquistato anche il Masters 1000 di Parigi, battendo in finale il canadese Felix Auger-Aliassime in due set.
Un successo che consolida il dominio dell’azzurro indoor – 26 vittorie consecutive – e che porta con sé un valore economico e sportivo di rilievo.
Un successo di valore
Il titolo conquistato alla Défense Arena frutta a Sinner 946.610 euro e 1.000 punti ATP, fondamentali per il ranking mondiale. Con questo bottino, il tennista italiano ha momentaneamente scavalcato Carlos Alcaraz, tornando in vetta alla classifica. Tuttavia, il vantaggio potrebbe essere effimero: alle ATP Finals di Torino, Sinner dovrà difendere i 1.500 punti conquistati lo scorso anno, mentre lo spagnolo ne avrà soltanto 200 da proteggere.
Oltre al prestigio sportivo, la vittoria parigina rappresenta anche un notevole ritorno economico in una stagione che ha già portato nelle casse dell’altoatesino oltre 14 milioni di dollari in premi ATP. Un risultato che lo colloca a soli 2,5 milioni di distanza da Alcaraz, leader della speciale classifica annuale dei guadagni.
A questa cifra vanno aggiunti i 6 milioni di dollari incassati grazie alla Six Kings Slam, competizione esibizione ad altissimo cachet che ha ulteriormente rafforzato l’immagine e il portafoglio del campione azzurro.
Il montepremi di Parigi
L’edizione 2025 del Masters 1000 di Parigi ha messo in palio un montepremi complessivo di 6,1 milioni di euro, con una distribuzione che conferma l’importanza economica del torneo:
- Vincitore: 946.610 €
- Finalista: 517.325 €
- Semifinalisti: 283.385 €
- Quarti di finale: 154.065 €
- Ottavi di finale: 82.070 €
- Secondo turno: 44.025 €
- Primo turno: 25.510 €