Il volley pronto a sbarcare nel Golfo. La Del Monte Supercoppa SuperLega, giunta alla sua trentesima edizione, si disputerà per la prima volta fuori dall’Europa: il 7 e l’8 novembre andrà in scena a Dammam, in Arabia Saudita.
Fra tre settimane la pallavolo italiana vivrà un momento destinato a lasciare il segno nella storia dello sport nazionale. È infatti la prima volta che una competizione ufficiale di una disciplina di squadra italiana – escluso il calcio – approda oltre i confini del continente.
Le squadre protagoniste
A contendersi il trofeo ci saranno quattro tra le formazioni più rappresentative e competitive del campionato italiano: Sir Susa Vim Perugia, Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova e Rana Verona.
Saranno loro a portare il meglio della SuperLega Credem Banca nel Medio Oriente. Dammam, nel cuore della regione orientale saudita, è uno dei poli economici più dinamici del Paese e, allo stesso tempo, una delle capitali del progetto di apertura internazionale che sta coinvolgendo l’Arabia Saudita negli ultimi anni anche dal punto di vista sportivo.
Non è un caso che la Lega Pallavolo Serie A abbia scelto proprio questa destinazione, in collaborazione con Saudi Crown e con la Federazione Saudita di pallavolo. La Supercoppa in Arabia Saudita vuole essere la conferma della volontà di esportare l’eccellenza del movimento italiano.
L’eccellenza italiana nel volley
L’Italia del volley, ormai riconosciuta a livello globale come un modello di valore tecnico, organizzativo e spettacolare, è diventata un riferimento internazionale e questa trasferta ne è la dimostrazione concreta.
Il fenomeno è supportato dai numeri. Ai Mondiali 2025 disputati nelle Filippine, vinti dall’Italia guidata da Ferdinando De Giorgi, ben 55 atleti provenivano dalla SuperLega italiana e 10 allenatori azzurri erano protagonisti in panchina.
Si tratta di una vera e propria esportazione del prodotto sport fondata su competenza, metodo e passione. La vittoria iridata – la quinta nella storia della Nazionale maschile – ha alimentato un entusiasmo diffuso nel Paese che ora è pronto a valicare i confini geografici della Penisola.
La percezione della popolazione
Secondo una ricerca dell’Istituto Piepoli riportata da Tuttosport, il 37% degli italiani ritiene oggi la pallavolo lo sport in cui l’Italia è più forte al mondo, davanti a calcio e tennis. Inoltre, il 72% degli intervistati ha dichiarato di provare orgoglio per il titolo mondiale, confermando come questo sport sia tornato a rappresentare un collante nazionale e un simbolo di identità.
La Supercoppa a Dammam, dunque, rappresenta il passo naturale di un movimento abituato a vincere e a crescere, capace di guardare oltre i propri confini con ambizione e lungimiranza.
Al di là dei risultati sul campo, il valore di questa sfida è soprattutto culturale: portare il volley italiano nel cuore del Medio Oriente significa aprire nuove relazioni, creare nuove opportunità e raccontare al mondo la forza di uno sport che non smette di evolversi.