Buonfiglio sul trionfo in BJK Cup: «Imposta la supremazia del tennis italiano»

Il presidente del CONI Luciano Buonfiglio celebra l’impresa delle azzurre in Cina: l’Italia batte gli Stati Uniti e conquista la sesta Billie Jean King Cup della sua storia, confermandosi una potenza mondiale del tennis.

Buonfiglio CONI
Parole delle istituzioni
Image Credits: Andrea Staccioli Insidefoto

Un’impresa storica per il tennis azzurro. L’Italia ha conquistato a Shenzhen la sua sesta Billie Jean King Cup, superando in finale gli Stati Uniti per 2-0 e confermandosi campionessa in carica della competizione a squadre più prestigiosa del tennis femminile.

Le azzurre di Capitan Tathiana Garbin hanno ribaltato i pronostici imponendosi in due singolari di altissimo livello, confermando la solidità e la crescita di un movimento che negli ultimi anni sta vivendo una nuova età dell’oro.

I match decisivi

A inaugurare la giornata è stata Elisabetta Cocciaretto, capace di imporsi sulla numero 18 del ranking WTA, Emma Navarro, con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 27 minuti di gioco. Una prestazione solida, che ha dato slancio alla squadra.

Il punto decisivo è arrivato da Jasmine Paolini, leader della selezione tricolore e numero 7 al mondo. In un’ora e 24 minuti l’italiana nella top 10 WTA ha regolato Jessica Pegula con un netto 6-4 6-2. Una vittoria che ha chiuso i conti e consegnato all’Italia il trofeo senza dover ricorrere al doppio.

A completare la spedizione vincente anche Sara Errani, Lucia Bronzetti e Tyra Grant, testimoni di una profondità e di un affiatamento che hanno reso questa squadra un collettivo capace di primeggiare contro chiunque.

Le reazioni istituzionali

Il successo ha acceso l’entusiasmo dei vertici sportivi italiani.

«È un trionfo storico per il tennis italiano. A Shenzhen le nostre straordinarie ragazze hanno vinto per il secondo anno consecutivo la BJK Cup, scrivendo un’altra pagina indimenticabile per il nostro sport, – ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP). – Questa vittoria rappresenta non solo un successo sportivo ma anche un messaggio di determinazione, unità e passione. Noi dirigenti dobbiamo prendere esempio da queste ragazze per affrontare con la stessa coesione le sfide future».

Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Luciano Buonfiglio, presidente del CONI, che ha sottolineato come il tennis azzurro continui a imporre la propria supremazia sul resto del mondo. 

«Quello di Shenzhen – ha commentato Buonfiglio – è l’ennesimo successo di un percorso straordinario portato avanti da ragazzi e ragazze giovani, forti e determinati. Complimenti a Capitan Tathiana Garbin e alle sue giocatrici: Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani, Lucia Bronzetti e Tyra Grant. Complimenti al Presidente Angelo Binaghi, alla Federazione e a tutti coloro che hanno contribuito a questa splendida vittoria. Battere gli Stati Uniti in finale era tutt’altro che semplice. Sono davvero felice che il Tricolore continui a sventolare orgogliosamente alto in tutto il mondo».

Il valore oltre lo sport

La vittoria in Cina non è soltanto un primato sportivo. Rappresenta anche la conferma del crescente peso internazionale del tennis italiano, un movimento che sta producendo risultati rilevanti sia a livello maschile che femminile.

Le azzurre scrivono così un’altra pagina di storia, ribadendo che il tennis italiano è oggi tra le potenze mondiali.

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