Avere una franchigia in NFL o in NBA resta l’attività più redditizia per gli imprenditori che intendono investire nello sport. Lo sancisce Forbes con la classifica dei 20 proprietari sportivi più ricchi d’America.
Una verità che vale sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, se poi si “sceglie” di possedere più di una franchigia, spaziando anche in NHL o perché no anche in MLS di certo non guasta il proprio patrimonio.
Se poi si considera una “dote di partenza” come quella dell’ex ceo di Microsoft o della famiglia cofondatrice di Walmart, diventa facile dominare la classifica.
È il caso di Steve Ballmer, proprietario dei Los Angeles Clippers dal 2014 (acquistati per 2 miliardi di ollari) ed ex ceo di Microsoft che siede comodo in vetta, con un patrimonio netto di 153 miliardi di dollari in crescita a doppia cifra (+24%) sull’anno precedente.
Rob Walton, proprietario dei Denver Broncos, con i suoi 118 miliardi di dollari (anno su anno a + 25%) è al secondo posto della classifica. L’ottantenne figlio del co fondatodre di Wamart è stato a lungo il nome legato all’acquisizione più onerosa nella storia dello sport, con i 4,65 mld di dollari spesi per i Broncos nel 2022.
Da Miriam Adelson a Daniel Gilbert: pregi e difetti dei matrimoni
Miriam Adelson, unica donna in top ten è la proprietaria dei Dallas Mavericks e vanta un patrimonio netto di 37,9 miliardi di dollari (in crescita del 27%), dovuto principalmente alla dote familiare (il defunto marito Sheldon Adelson è stato il fondatore del Las Vegas Sands).
Henry Samueli è il proprietario dell’iconica squadra di hockey dell’Anaheim Ducks e detiene un patrimonio netto di 27,7 miliardi di dollari in crescita del 64% rispetto allo scorso anno. Ha investito 1 miliardo di dollari nella ristrutturazione dell’Honda Center, il palazzetto più antico dell’NHL, che sarà teatro delle partite di volley di LA 2028.
Daniel Gilbert è il cofondatore di Rocket Companies, attiva in prestiti ipotecari è il proprietario dei Cleveland Cavaliers. Il suo patrimonio netto ammonta a 26,7 miliardi di dollari, in flessione del 19% (anche in virtù dell’oneroso divorzio dalla moglie Jennifer che diventerà di conseguenza la 39esima donna più ricca degli States).
Forbes classifica proprietari sportivi – la Top 20:
- 1 Steve Ballmer – 153 mld (+24%), Los Angeles Clippers
- 2 Rob Walton – 118 mld (+25%), Denver Broncos
- 3 Miriam Adelson – 37,9 mld (+27%), Dallas Mavericks
- 4 Henry Samueli – 27,7 mld (64%), Anaheim Ducks
- 5 Daniel Gilbert – 26,7 mld (-19%), Cleveland Cavaliers
- 6 Robert Pera – 24 mld (+140%), Memphis Grizzlies
- 7 David Tepper – 23,7 mld (+11%), Carolina Panthers
- 8 Steve Cohen – 23 mld (+8%), New York Mets
- 9 Stanley Kroenke – 21,3 mld (+26%), Los Angeles Rams e Denver Nuggets (proprietà principali)
- 10 Jerry Jones – 19,6 mld (+29%), Dallas Cowboys
- 11 Philip Anschuntz – 19,4 mld (+15%), Los Angeles Kings
- 12 Stephen Ross – 17 mld (nessuna variazione), Miami Dolphins
- 13 Shahid Khan – 14,3 mld (+8%) Jacksonville Jaguars
- 14 (parimerito) Robert Kraft 13,8 mld (+17%), New England Patriots (proprietà principale) e Antony Ressler 13,8 mld (+27%), Atlanta Hawks
- 16 Arthur Blank – 11,4 mld (+28%), Atlanta Falcons (proprietà principale)
- 17 (parimerito) Tilman Fertitta – 11 mld (+5%), Houston Rockets e Josh Harris – 11 mld (+18%), Washington Commanders e Philadelphia 76ers (proprietà principali)
- 19 (parimerito)Micky Arison – 10,1 mld (+22%), Miami Heat e Tom Gores – 10,1 mld (+7%), Detroit Pistons.
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