La sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz agli US Open 2025 non è soltanto l’ennesimo capitolo della loro rivalità: in palio c’è il trono del ranking ATP. Una finale che mette di fronte i due dominatori del tennis contemporaneo, pronti a riscrivere ancora una volta la storia.
Sinner contro Alcaraz: la rivalità che segna un’epoca
Sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium di New York, la “tempesta perfetta” annuncia il quindicesimo confronto diretto tra i due. Dopo le finali al Roland Garros e a Wimbledon, quella degli US Open è la terza finale Slam della stagione per Sinner e Alcaraz: un evento che non accadeva dal 1964, quando Emerson e Stolle si affrontarono tre volte nello stesso anno.
Il bilancio complessivo delle finali Slam 2025 vede Sinner avanti 2-1: la vittoria significherebbe allungo sul 3-1, mentre Alcaraz punta all’aggancio sul 2-2. Ma c’è di più: chi vince sarà numero 1 del ranking ATP.
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Sinner: 65 settimane da leader del ranking, punta a consolidare il primato.
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Alcaraz: già più giovane numero 1 della storia nel 2022, sogna di tornare in vetta dopo due anni.
I numeri straordinari di Sinner e Alcaraz
Sinner è diventato il quarto giocatore dell’Era Open a raggiungere 5 finali Slam consecutive, insieme a Federer, Djokovic e Nadal. Inoltre, è il più giovane di sempre ad aver raggiunto tutte le finali Slam in una sola stagione.
Alcaraz, dal canto suo, è il terzo più giovane dopo Borg e Nadal a disputare 7 finali Slam, e arriva a New York dopo un percorso immacolato, senza aver perso un set. Nessuno nell’Era Open ha mai vinto gli US Open con questo record: lo spagnolo sogna l’impresa.
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Il peso del ranking ATP: oltre i numeri, la sostanza
La corsa al trono ATP è stata condizionata anche dall’assenza di tre mesi di Sinner per la sospensione legata al caso Clostebol. Nonostante questo, l’altoatesino ha dimostrato una costanza impressionante: «Cinque finali Slam consecutive sono qualcosa di speciale – ha dichiarato – ma per me conta la sostanza, non il ranking».
Alcaraz, invece, vede nella sfida una tappa fondamentale del suo percorso di crescita: «Ovviamente il numero 1 ha la sua importanza, ma ho cercato di concentrarmi sugli obiettivi a lungo termine».
Sinner-Alcaraz: una rivalità che fa bene al tennis
Le loro battaglie sono già leggenda: Roma, Parigi, Wimbledon. Match pieni di emozioni, colpi di scena e qualità tecnica. Federer e Nadal hanno fatto la storia con una rivalità epica, ora è il turno di Sinner e Alcaraz, due giganti che rappresentano il futuro e il presente del tennis mondiale.