US Open, il torneo dei grandi sponsor: da American Express a Grey Goose

Agli US Open non si gioca solo a tennis: American Express, Grey Goose, Ralph Lauren e altri top brand trasformano il torneo in una piattaforma di marketing globale.

Tennis US Open Sinner
Business tennis
Image Credits: Antoine Couvercelle / Panoramic / Insidefoto

Il cemento blu di Flushing Meadows non è soltanto il teatro delle sfide tra i migliori tennisti al mondo. Gli US Open rappresentano anche un’arena privilegiata per i grandi marchi globali, che sfruttano il torneo come piattaforma per attivazioni esperienziali e campagne lifestyle capaci di andare oltre la semplice visibilità.

Secondo Shawn French, fondatore del podcast The Determined Society, l’evento newyorkese si è trasformato «in molto più di un campionato di tennis: è un palcoscenico lifestyle di lusso dove si incontrano sport, stile e intrattenimento, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico globale e ad alta capacità di spesa».

Il ruolo centrale dei partner storici

American Express, sponsor dal 1994, continua a presidiare l’esperienza dei fan con lounge riservate, attività digitali interattive e uno shopping contactless esclusivo.

J.P. Morgan, legata agli US Open dal 1982, rafforza il proprio posizionamento associando il brand a valori come eccellenza e competitività.

Emirates, vettore ufficiale dal 2012, unisce la propria immagine di comfort ed esclusività a quella del torneo, mentre Cadillac, Official Vehicle, punta a promuovere la gamma elettrica con un’area esperienziale dedicata.

Non mancano i partner tecnologici: IBM, con un sodalizio trentennale, porta al pubblico innovazioni basate sull’AI generativa (chatbot, statistiche predittive, sintesi in tempo reale), mentre Deloitte, sponsor dal 2017, rafforza il legame con il mondo del tennis inclusivo supportando i Wheelchair Championships e progetti di accessibilità.

Gli attori lifestyle: cocktail, moda e lusso

Al di là dei partner istituzionali, gli sponsor lifestyle trasformano l’evento in un’esperienza a 360 gradi. Grey Goose, vodka ufficiale da 19 anni, ha reso iconico l’Honey Deuce, cocktail che nel 2024 ha generato vendite per 12,8 milioni di dollari con oltre 556.000 bicchieri serviti, in crescita del 23,5% rispetto al 2023. Il brand ha ampliato la propria presenza con bar dedicati all’interno del complesso e persino un pop-up bar a Grand Central Terminal.

Dobel Tequila, al terzo anno di partnership, rafforza il legame con il pubblico attraverso il Dobel Tequila Club e collaborazioni gastronomiche come quella con il José Andrés Group. Cocktail personalizzati – dall’“Ace Paloma” al “Marg-Aryna” – legano il marchio direttamente alle star del tennis come Aryna Sabalenka e Taylor Fritz, trasformando il consumo del prodotto in un rituale condiviso con i campioni.

Ralph Lauren, sponsor e outfitter ufficiale dal 2005, non si limita a vestire staff e raccattapalle ma sfrutta l’evento come vetrina retail, con collezioni dedicate acquistabili direttamente negli store temporanei all’interno del complesso.

Le nuove frontiere dell’attivazione

Al fianco di questi protagonisti consolidati, emergono iniziative più creative: Dove, “Official Underarm Sponsor”, utilizza il torneo come trampolino per una campagna nazionale accompagnata da stand esperienziali; Heineken ripropone la propria Red Star Patio Café, spazio di intrattenimento e consumo che riprende l’estetica newyorkese; Tiffany & Co. valorizza la propria storica collaborazione con l’USTA attraverso un pop-up immersivo che espone i trofei ufficiali e pezzi esclusivi di alta gioielleria.

Sponsor US Open

Ecco l’elenco di tutti gli sponsor degli US Open.

Official Partners

  • American Express – partner dal 1994, attivazioni esperienziali e lounge esclusive
  • Chase – sponsor da 44 anni
  • Emirates – Official Airline dal 2012
  • J.P. Morgan – sponsor dal 1982; dal 1996 sostiene il Women’s Singles Championship
  • Argenx
  • Cadillac – Official Vehicle, con focus sulla gamma elettrica
  • Chubb – Official Insurance Sponsor
  • Deloitte – Official Professional Services Sponsor dal 2017
  • Dobel Tequila – Official Tequila
  • Fage
  • IBM – Official AI and Cloud Partner
  • IHG Hotels & Resorts
  • Ralph Lauren – Official Outfitter dal 2005
  • Rolex – Official Timekeeper
  • Aperol
  • Clos du Bois
  • Dove – Official Underarm Sponsor
  • Evian – acqua ufficiale
  • Grey Goose – Official Vodka dal 2006, celebre per il cocktail Honey Deuce
  • Heineken – Official Beer Sponsor
  • La Roche-Posay
  • Lavazza
  • Moët & Chandon – Official Champagne
  • Mount Sinai – partner medico
  • Ticketmaster – Official Fan Ticket Marketplace
  • Tiffany & Co. – creatore ufficiale dei trofei, partner da quasi 40 anni
  • Vital Proteins
  • Wilson – fornitore ufficiale delle palline da gioco

Domestic Broadcast Partner

  • ESPN – detentore dei diritti di trasmissione negli Stati Uniti

Sponsorizzazioni come leva di equity

Per la brand strategist Laura Burkemper, la forza degli US Open risiede nella capacità di trasformare la sponsorizzazione in un rituale culturale:

«Il valore non è solo nella visibilità del logo, ma nella creazione di esperienze e tradizioni che i fan vogliono replicare anno dopo anno. È così che un evento sportivo di due settimane diventa un asset di brand equity a lungo termine».

Grey Goose e il suo Honey Deuce, ormai simbolo dell’evento al pari delle fragole con panna di Wimbledon, e Dobel con la sua attivazione “Drinks on Us”, che si estende oltre lo stadio fino ai bar e ai ristoranti di New York, ne sono l’esempio più evidente.

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