MotoGP, Honda rinnova con Luca Marini fino al 2026: fiducia nel progetto RC213V

Honda e Luca Marini proseguiranno insieme fino al 2026. L’italiano, reduce dalla sua miglior stagione con la RC213V, ha conquistato la fiducia di HRC grazie a crescita costante e contributo tecnico decisivo.

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Image Credits: media Honda Racing Corporation

Honda Racing Corporation ha ufficializzato il rinnovo di contratto con Luca Marini, che resterà nel team ufficiale Honda HRC Castrol almeno fino al termine della stagione 2026 di MotoGP.

L’annuncio conferma le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, con il pilota italiano che aveva già fatto intendere come l’accordo fosse sostanzialmente chiuso, in attesa di definire gli ultimi dettagli.

Un 2025 in crescita

Il prolungamento arriva al termine di un 2025 in cui Marini ha dimostrato progressi significativi alla guida della Honda RC213V. Nonostante l’infortunio subito a Suzuka, che lo ha costretto a saltare tre Gran Premi, il 27enne di Pesaro ha collezionato punti in tutti i weekend disputati, triplicando il bottino rispetto al 2024.

Attualmente occupa la tredicesima posizione in classifica generale con 72 punti, frutto anche del suo miglior fine settimana in carriera in MotoGP con Honda: quarto nella Sprint e quinto nella gara lunga al Gran Premio d’Ungheria.

Le parole di Luca Marini

«Sono molto felice di rimanere con Honda HRC – ha dichiarato Luca Marini. – Con la dirigenza eravamo già allineati sul futuro, abbiamo soltanto finalizzato alcuni dettagli. Sono completamente coinvolto in questo progetto e determinato ad aiutare Honda a tornare ai vertici della MotoGP. Da quando sono entrato nel 2024, abbiamo lavorato in modo sempre più efficiente e migliorato costantemente. Correre per una Casa come Honda dà una motivazione enorme: l’obiettivo è continuare a crescere fino all’ultimo giro a Valencia».

La soddisfazione di HRC

Taichi Honda, direttore generale di HRC, ha sottolineato il valore del contributo tecnico e umano del pilota italiano:

«Siamo felici di continuare con Luca per un altro anno. Ha dimostrato professionalità e dedizione, guadagnandosi la reputazione di pilota analitico e instancabile lavoratore. Il suo feedback chiaro e preciso si è rivelato fondamentale per gli ingegneri nello sviluppo della RC213V nell’ultima stagione e mezza».

Uno scenario contrattuale in linea con il paddock

Con questo rinnovo, Marini si allinea alla situazione contrattuale del compagno di squadra Joan Mir e della maggior parte dei piloti MotoGP, già legati ai rispettivi team fino al 2026. Tutti guardano al 2027 come anno di svolta, con l’introduzione delle nuove moto 850cc che segneranno l’inizio di un nuovo ciclo tecnico e regolamentare.

Per Honda, la conferma di Marini rappresenta un segnale di continuità e fiducia nel lavoro svolto sul progetto RC213V, mentre per il pilota italiano si tratta della chance di consolidare la sua crescita in MotoGP e di giocarsi un ruolo da protagonista nella transizione verso la nuova era della top class.

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