Il numero 17 del ranking mondiale ATP e semifinalista agli ultimi due U.S. Open, Francis Tiafoe, entra nel business del padel professionistico. Il tennista statunitense ha acquisito una quota di circa il 3,3% dei New York Atlantics, franchigia della Pro Padel League (PPL), diventando anche consulente strategico del team.
L’investimento personale, parte di un round da oltre 2 milioni di dollari, segna il primo ingresso di un giocatore attivo dell’ATP in una squadra professionistica di padel negli Stati Uniti.
Il Padel negli Stati Uniti e a livello globale: il modello PPL
Il padel, sport che combina elementi di tennis e squash su campi in vetro, è in rapida espansione. Globalmente conta oltre 30 milioni di giocatori, dai soli 8 milioni del 2018. In Europa gli eventi attirano migliaia di spettatori: a Barcellona, le semifinali di un torneo professionistico hanno richiamato oltre 14.500 spettatori, mentre in Argentina un evento ha stabilito il record di 16.000 presenze in un solo giorno.
Negli Stati Uniti, il numero di campi è più che raddoppiato nel 2024, passando da 227 a 352, e il mercato prevede un’espansione significativa entro il 2027.
La Pro Padel League, lanciata nel 2023, è passata da sette a dieci squadre tra Stati Uniti, Canada e Messico e prevede un calendario di cinque tornei fino al campionato di ottobre a New York. Il formato a franchigia prevede roster composti da quattro uomini e quattro donne, a differenza della Premier Padel europea, basata su competizioni individuali simili ai tornei ATP e WTA.
Nonostante non abbia ancora comunicato ricavi ufficiali, la PPL può contare su sponsorizzazioni a lungo termine con Adidas e Bullpadel, oltre a sponsor specifici per singoli eventi come Ford e HotelPlanner. La lega detiene inoltre 13 contratti media in oltre 100 paesi e trasmette eventi su YouTube, percependo anche fee di trasmissione oltre alla copertura dei costi di produzione.
L’investimento di Tiafoe
Diversamente da altre partnership sportive, Tiafoe ha investito personalmente una somma significativa nel club, guidando un round di finanziamento da oltre 2 milioni di dollari che ha coinvolto anche il portiere olandese del FC Dallas, Maarten Paes, e l’ex tennista professionista Gordon Uehling.
L’operazione valorizza gli Atlantics oltre i 10 milioni di dollari, rispetto alla quota di ingresso nella lega di 200.000 dollari del 2023.
«Tutti sanno che New York è il mercato più importante per lo sport, – ha dichiarato Tiafoe. – La decisione è stata naturale».
Tiafoe ha scoperto il padel durante il Madrid Open di quest’anno, rimanendo affascinato dalla combinazione di atletismo e strategia richiesta dal gioco. «Devi essere agile, saper usare le pareti e avere tattica, – ha spiegato. – E poi è molto più divertente da guardare rispetto al pickleball, che è troppo semplice».
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Prospettive di crescita e ritorno economico
La partecipazione di Tiafoe e altri atleti di fama internazionale – tra cui Andy Murray in Europa e Andre Agassi negli Stati Uniti – aumenta visibilità e credibilità della PPL negli Stati Uniti. L’investimento permetterà agli Atlantics di finanziare stipendi, operazioni e marketing locale, mentre la lega punta a costruire una base di fan stabile attorno ai propri giocatori professionisti.
Tiafoe, pur consapevole che il ritorno sull’investimento richiederà anni, definisce l’esperienza “un sogno”: per lui, la proprietà di una franchigia rappresenta sia un’opportunità finanziaria sia un modo per contribuire alla crescita di uno sport emergente.
Con la combinazione di crescita internazionale, interesse degli investitori e il coinvolgimento di star dello sport, la PPL punta a consolidarsi come punto di riferimento del padel professionistico negli Stati Uniti, trasformando il mercato di nicchia in una nuova opportunità di intrattenimento sportivo e investimento.