Athletics, il nuovo stadio di Las Vegas supera i 2 miliardi: progetto record nella MLB

Il nuovo stadio della squadra di MLB, Oakland Athletics, a Las Vegas costerà oltre 2 miliardi di dollari, diventando uno degli impianti sportivi più costosi degli Stati Uniti. Un progetto ambizioso.

Oakland Athletics stadium
I costi lievitano
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Il progetto del nuovo stadio degli Oakland Athletics a Las Vegas registra un’ulteriore impennata dei costi. Secondo quanto dichiarato dal proprietario John Fisher a The Nevada Independent, l’investimento complessivo per la costruzione della struttura da 33.000 posti salirà a circa 2 miliardi di dollari, ben oltre le stime iniziali di 1,5 miliardi e il successivo aggiornamento a 1,75 miliardi del 2024.

Con questo incremento, l’impianto supererà il costo di realizzazione dell’Allegiant Stadium, casa dei Las Vegas Raiders della NFL, costato 1,9 miliardi di dollari. Nella storia recente della città, soltanto la spettacolare arena multimediale The Sphere — realizzata con un investimento di 2,3 miliardi di dollari — ha richiesto un capitale superiore.

Un progetto simbolo per Las Vegas

Il nuovo stadio sorgerà su un’area di nove acri all’interno del sito dell’ex hotel Tropicana, all’angolo tra Las Vegas Boulevard e Tropicana Avenue. I restanti 26 acri della proprietà saranno destinati a un resort sviluppato da Bally’s Corp. La costruzione è ufficialmente partita il 23 giugno 2025, anche se le opere preliminari erano iniziate già ad aprile.

Fisher ha spiegato che l’obiettivo è creare lo stadio più intimo del baseball, pensato per far vivere agli spettatori un’esperienza a stretto contatto con il gioco.

«Volevamo un design unico, all’altezza di una città unica come Las Vegas», ha dichiarato il proprietario, sottolineando che l’aumento dei costi è legato alla definizione di dettagli architettonici e strutturali.

La conclusione dei lavori è prevista entro aprile 2028, in tempo per l’inizio della stagione MLB.

La struttura finanziaria

Il progetto si basa su una combinazione di risorse private e fondi pubblici.

Per la realizzazione dell’impianto, l’impegno diretto di John Fisher è di almeno 1,1 miliardi di dollari. A questi si aggiunge un prestito bancario di 300 milioni di dollari da U.S. Bank e Goldman Sachs, oltre a un finanziamento pubblico di circa 350 milioni di dollari derivanti dal pacchetto approvato dal Senato del Nevada (legge SB1) nel 2023.

Tale pacchetto include 120 milioni di dollari in obbligazioni della contea di Clark (rimborsabili in 30 anni) e 25 milioni di dollari per infrastrutture nell’area circostante.

L’operazione vede coinvolta anche Aramark Sports + Entertainment, che fornirà i servizi di ristorazione nello stadio e acquisirà una partecipazione azionaria minoritaria nella franchigia, valutata intorno ai 100 milioni di dollari, con ulteriori investimenti infrastrutturali fino a 75 milioni.

Alla ricerca di nuovi investitori

Fisher è alla ricerca di partner strategici che condividano la visione della nuova casa degli Athletics. «Vogliamo partner che amino non solo il baseball, ma anche l’idea di far parte di questa avventura a Las Vegas», ha dichiarato.

Parallelamente, il proprietario sta vendendo la sua quota nei San Jose Earthquakes della Major League Soccer, precisando però che i proventi non saranno destinati al finanziamento dello stadio MLB.

Il vicepresidente Sandy Dean ha rassicurato che eventuali ulteriori sforamenti di budget saranno coperti direttamente dalla famiglia Fisher.

Il futuro della franchigia

Gli Athletics hanno avviato il processo di trasferimento nel 2021, dopo che le trattative per un nuovo stadio a Oakland erano naufragate. Dopo aver valutato varie opzioni, la scelta è ricaduta su Las Vegas nell’aprile 2023.

In attesa dell’apertura del nuovo impianto, la squadra disputerà le proprie gare casalinghe al Triple-A Sutter Health Park di Sacramento per la stagione 2027. Un passaggio intermedio che, nelle intenzioni della dirigenza, consentirà di consolidare il brand in vista della nuova era nella capitale dell’intrattenimento americana.

Se il cronoprogramma verrà rispettato, nel 2028 Las Vegas potrà inaugurare un impianto che, almeno sul piano economico, è già destinato a lasciare il segno nella storia dello sport americano.

 

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