Monza svela il poster del GP d’Italia 2025: «Formula 1 è storia, e nessuno come Monza»

Presentato alla sede ACI di Roma il manifesto del 96° GP d’Italia di Formula 1. Monza punta su storia, sostenibilità e identità nazionale.

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Poster ufficiale
Image Credits: media centre Ferrari

È stato svelato oggi a Roma, nella sede dell’Automobile Club d’Italia in via Marsala, il poster ufficiale del GP d’Italia 2025 di Formula 1, in programma a Monza dal 5 al 7 settembre. Un manifesto carico di simbolismo, che racchiude in un vortice tricolore – con il blu istituzionale dell’ACI – l’essenza di una corsa che non è solo motorsport, ma patrimonio identitario nazionale.

In primo piano, le tre monoposto che rappresentano l’attuale vertice della Formula 1: Ferrari, McLaren e Mercedes, con la Rossa di Maranello al centro, incorniciate dalla scritta “The Temple of Speed”, definizione ormai iconica dell’Autodromo Nazionale.

L’evento è stata anche l’occasione per il debutto ufficiale di Geronimo La Russa, neo-eletto presidente dell’ACI con il 78% dei consensi.

«Monza per me è casa – ha dichiarato. – È il luogo in cui è iniziato il mio percorso nell’Aci 16 anni fa e dove ogni appassionato può vivere la magia del motorsport. Ogni manifesto del GP racconta un pezzo di storia: quella della Formula 1, ma anche quella dell’Italia che crede in innovazione, tecnologia e tradizione».

Nessuno come l’Italia

La conferenza stampa è stata arricchita dagli interventi del commissario straordinario dell’ACI, Tullio Del Sette, e del subcommissario Giovanni Battista Tombolato, entrambi impegnati nella valorizzazione di un evento che rappresenta un unicum nel panorama mondiale.

«Siamo l’unico Paese ad aver ospitato 96 edizioni del proprio Gran Premio – ha sottolineato Tombolato. – Dietro di noi solo Monte Carlo con 71 e Silverstone con 60. Monza è qualcosa di sacro, un luogo mitico dove si percepisce la storia, soprattutto se si percorre a piedi o in bicicletta l’anello dell’alta velocità. Stiamo lavorando per recuperare anche quel pezzo importante del passato dell’autodromo».

Un evento all’insegna di italianità, solidarietà e sostenibilità

La manifestazione di settembre non sarà solo sport. ACI ha confermato un ricco programma di iniziative collaterali: ritornerà l’iniziativa “Un albero per ogni pilota”, insieme a presidi dedicati alla prevenzione cardiovascolare e alla donazione del sangue. Sul fronte spettacolare, sono previste esibizioni della Pattuglia Acrobatica dell’Aeronautica Militare, dei paracadutisti delle Forze Armate e della Banda dei Carabinieri.

«Non solo motori, ma anche sostenibilità, solidarietà e italianità – ha dichiarato Del Sette. – Il Gran Premio d’Italia deve essere una piattaforma per valorizzare il sistema Paese, oltre che una grande festa per appassionati e famiglie».

Poster GP Italia F1 2025
Image Credits: media Autodromo Monza

Imola: si lavora per il ritorno in calendario dal 2028

Non è mancato, infine, un aggiornamento sul destino dell’altro tempio del motorsport tricolore: Imola. Dopo l’esclusione dal calendario 2026, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sarà inserito come circuito di riserva per le stagioni 2026 e 2027. Tuttavia, le istituzioni stanno lavorando per un rientro stabile a partire dal 2028.

«Non c’è competizione con Monza – ha precisato Del Sette. – Il nostro obiettivo è avere due appuntamenti italiani nel calendario di Formula 1, e garantire un futuro solido anche per Monza oltre il 2031, anno in cui scade il contratto attualmente in vigore».

«Il problema economico c’è, – si è così espresso La Russama possiamo fare sistema. Il mio programma elettorale prevede proprio il dialogo con tutte le parti per garantire una Formula 1 forte in Italia. L’Aci è un ente che unisce diverse anime, e deve continuare a organizzare Gran Premi, da Monza a Imola».