Il volto del potere nello sport professionistico sta cambiando – e sempre più spesso è quello di una donna. Secondo l’ultima classifica redatta da Forbes, sono undici le miliardarie che oggi controllano almeno una franchigia nei principali campionati professionistici al mondo, con un patrimonio complessivo stimato in 85 miliardi di dollari.
In cima alla lista si conferma Miriam Adelson, la vedova dell’ex magnate dei casinò Sheldon Adelson, oggi proprietaria dei Dallas Mavericks (NBA). Nonostante un calo del 3% nel suo patrimonio nell’ultimo anno, Adelson mantiene saldamente la leadership grazie a un valore stimato di 29,4 miliardi di dollari, più del triplo rispetto alla seconda classificata.
Nel complesso, le miliardarie del mondo sportivo guidano un portafoglio che attraversa NBA, NFL, NWSL, MLS e persino le massime divisioni europee femminili. Alcune hanno ereditato squadre e fortune; altre, come Michele Kang o Lauren Leichtman, sono self-made women che stanno investendo nella nuova frontiera dello sport globale: quello femminile.
Classifica delle donne più ricche proprietarie di squadre sportive 2025
#1. Miriam Adelson
- Net worth: $29,4 miliardi
- Proprietà: Dallas Mavericks (NBA)
- Fonte di ricchezza: Casinò
- Nota: Ha acquistato i Mavericks nel 2023 per $3,5 miliardi; oggi la franchigia vale $4,7 miliardi.
#2. Clara Wu Tsai
- Net worth: $11,4 miliardi
- Proprietà: Brooklyn Nets (NBA), New York Liberty (WNBA)
- Fonte di ricchezza: E-commerce (Alibaba)
- Nota: La Liberty ha vinto il suo primo titolo WNBA nel 2024 e ora è valutata $450 milioni.
#3. Dee Haslam
- Net worth: $8,5 miliardi
- Proprietà: Cleveland Browns (NFL), Columbus Crew (MLS)
- Fonte di ricchezza: Distribuzione carburanti (Pilot Flying J)
- Nota: La famiglia Haslam detiene anche il 25% dei Milwaukee Bucks (NBA).
#4. Gayle Benson
- Net worth: $7,1 miliardi
- Proprietà: New Orleans Saints (NFL), New Orleans Pelicans (NBA)
- Fonte di ricchezza: Sport
- Nota: Ha annunciato che i proventi dalla futura vendita delle squadre andranno in beneficenza.
#5. Marian Ilitch
- Net worth: $6,9 miliardi
- Proprietà: Detroit Red Wings (NHL), Detroit Tigers (MLB)
- Fonte di ricchezza: Ristorazione (Little Caesars)
- Nota: Il figlio Chris gestisce le operazioni quotidiane delle due franchigie.
#6. Denise York
- Net worth: $6,7 miliardi
- Proprietà: San Francisco 49ers (NFL), Leeds United (Premier League)
- Fonte di ricchezza: Sport
- Nota: Ha ampliato la presenza familiare in Europa con il controllo totale del club inglese.
#7. Janice McNair
- Net worth: $6,2 miliardi
- Proprietà: Houston Texans (NFL)
- Fonte di ricchezza: Energia, sport
- Nota: Ha ereditato la franchigia nel 2018; oggi è gestita dal figlio Cal.
#8. Gail Miller
- Net worth: $4,6 miliardi
- Proprietà: Real Salt Lake (MLS), Utah Royals (NWSL)
- Fonte di ricchezza: Concessionarie auto
- Nota: Ex proprietaria degli Utah Jazz; ora punta a portare una squadra MLB a Salt Lake City.
#9. Amy Adams Strunk
- Net worth: $2 miliardi
- Proprietà: Tennessee Titans (NFL)
- Fonte di ricchezza: Sport
- Nota: Sta guidando la costruzione di un nuovo stadio da $2,1 miliardi con apertura prevista nel 2027.
#10. Lauren Leichtman
- Net worth: $1,3 miliardi
- Proprietà: San Diego Wave (NWSL)
- Fonte di ricchezza: Private equity
- Nota: Ha acquisito la squadra nel 2024 e coinvolto Alex Morgan come socia di minoranza.
#11. Michele Kang
- Net worth: $1,2 miliardi
- Proprietà: Washington Spirit (NWSL), OL Lyon (Francia), London City Lionesses (Inghilterra)
- Fonte di ricchezza: Tecnologia sanitaria
- Nota: La prima a scommettere su una visione globale del calcio femminile; guarda ora al Sud America.
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Un futuro sempre più rosa (e redditizio)
Mentre l’interesse per lo sport femminile cresce esponenzialmente – sia in termini di pubblico che di sponsor – una nuova generazione di imprenditrici sta prendendo il comando. Il dato più sorprendente? Due delle undici donne in classifica, Lauren Leichtman e Michele Kang, sono entrate nel club delle miliardarie Forbes solo quest’anno.
Con l’aumento del valore delle squadre, l’arrivo di nuovi capitali e un pubblico sempre più globale, il dominio delle donne nello sport non è più una previsione: è già realtà.