Sinner detrona Alcaraz. Il tennista altoatesino ha superato anche l’ultimo scoglio e si è laureato campione a Wimbledon succedendo proprio allo spagnolo nell’albo d’oro dello Slam londinese.
L’azzurro entra nella storia riuscendo ad arrivare ad una vetta mai toccata da nessun connazionale nel singolare: il più vicino a sfiorare la gloria era infatti stato Matteo Berrettini, che ha raggiunto la finale nel 2021.
La rivincita e l’obiettivo Career Slam
Superato anche l’avversario che più di tutti poteva veramente impensierirlo e contendergli il trofeo, anche per il record non favorevole con l’ultima vittoria di Sinner contro il suo rivale che risaliva addirittura al 2023.
Termina così la serie di cinque sconfitte consecutive, con l’agognata rivincita dopo che il murciano lo aveva scavalcato nell’ultimo atto a Roma di fronte al pubblico amico, e soprattutto dopo l’epica finale al Roland Garros.
Il successo porta a quattro il numero di Grandi Slam conquistati da Sinner, a cui manca solo il Roland Garros per completare il Career Slam e scrivere il suo nome nell’elite dei tennisti che hanno portato a compimento quest’impresa.
Sinner vs Alcaraz: ecco chi vale di più per sponsor e brand globali
La stagione di Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz può dirsi comunque estremamente soddisfatto della sua stagione, in cui si è confermato vero e proprio dominatore della terra rossa che gli ha portato in dote tre dei quattro titoli più prestigiosi in palio: il Master 1000 di Montecarlo, gli Internazionali di Roma e il Roland Garros.
Tutti i trionfi sono arrivati a discapito di un italiano: nel Principato ha superato Lorenzo Musetti in finale, mentre a Roma e Parigi ha avuto la meglio su Sinner, che è riuscito a spezzare il trend.
L’unico titolo mancante in questa ricca collezione è il Madrid Mutua Open, che ha dovuto saltare per infortunio. Anche la stagione su erba era partita con i migliori auspici, con il trionfo all’ATP 500 del Queen’s, dove non ha incontrato Sinner impegnato parallelamente ad Halle.
C’è da giurare che il duello fra i due si rinnoverà nella prossima parte di stagione, con l l’ATP Tour pronto a sbarcare in Nord America, e il mese di agosto che culminerà con l’ultimo Slam dell’anno – l’US Open – detenuto attualmente da Sinner.
Quanto vale la vittoria di Sinner a Londra
Oltre al prestigio sportivo, il trionfo porta in dote all’altoatesino un riconoscimento in denaro consistente, pari a 3,5 milioni di euro, che lo consolida al secondo posto per premi cumulati in stagione con un bottino complessivo di 7,2 milioni di euro.
L’iberico deve accontentarsi del premio di consolazione pari a 1,8 milioni di euro che porta il totale conquistato nel corso dell’anno a 8,1 milioni di euro, importo che lo vede comunque in vetta nella graduatoria.
Guardando al ranking all-time, Sinner raggiunge 39,1 milioni di euro approdando all’ottavo posto della graduatoria lasciandosi indietro Pete Sampras, fermo a 37. Nonostante la sconfitta, Alcaraz arriva a quota 40,5 milioni e fa un balzo in avanti al sesto posto alle spese di Daniil Medvedev, ancorato a 39,9 milioni.