Belinelli, futuro ancora alla Virtus. Zanetti: «Resterà con noi, vedremo in che veste»

Il presidente Zanetti conferma: Marco Belinelli resterà alla Virtus Bologna anche dopo il possibile ritiro. Per il capitano si profila un futuro da dirigente, con un ruolo ancora da definire.

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Image Credits: LBA

Il futuro di Marco Belinelli sarà ancora legato alla Virtus Bologna, anche se con ogni probabilità non più con la maglia da gioco. A confermarlo è stato il presidente Massimo Zanetti, che a margine della cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo palazzetto delle Vu Nere ha parlato così del suo capitano: «Belinelli? Ci siamo sentiti, resterà con noi: ora vediamo in che veste».

Parole che suonano come una chiara investitura per un ruolo dirigenziale. Dopo un’annata conclusa con la conquista dello scudetto – il secondo da quando è tornato a Bologna nel 2020 – l’ipotesi del ritiro per Belinelli, 39 anni, appare sempre più concreta. E la Virtus sembra pronta ad accompagnarlo in una nuova fase della carriera.

Una carriera leggendaria

Dall’Eurocup al tricolore, passando per l’Eurolega, Belinelli è stato l’uomo simbolo del progetto Virtus degli ultimi anni. Ma il suo nome è scolpito anche nella storia del basket italiano: primo e unico giocatore azzurro a vincere un titolo NBA (con i San Antonio Spurs nel 2014), MVP della Serie A nel 2024, e punto di riferimento assoluto nello spogliatoio bianconero.

Eppure, nella finale scudetto vinta contro Brescia, l’ex Spurs aveva lasciato intendere che la sua parabola da giocatore fosse vicina al termine.

«Questo risultato è la ciliegina sulla torta, – ha dichiarato Belinelli sul parquet del PalaLeonessa, dedicando il titolo ad Achille Polonara. – Il mio futuro? Non voglio decidere a caldo, mi prenderò del tempo per riflettere con la mia famiglia».

In una recente chiacchierata con Gianluca Basile, suo ex compagno ai tempi della Fortitudo Bologna, è stato ancora più esplicito.

«Visto che a breve probabilmente arriverà il momento del ritiro, – ha detto – la voglia di vincere è ancora di più. Scenderei di categoria? No. Ho avuto la fortuna di tornare a Bologna, dove ho tutti: famiglia, amici. Sono molto legato».

Belinelli: Un addio (forse) da campione

Marco Belinelli è in scadenza di contratto e nel 2025 ha vissuto una stagione complicata. I numeri parlano chiaro: appena due gare in doppia cifra negli ultimi tredici incontri di Serie A, mai più di 16 minuti in campo, e un minutaggio sempre più ridotto nei playoff.

Il confronto con l’anno precedente, in cui era stato nominato MVP del campionato, è impietoso. Nel 2023-24 viaggiava a 14 punti di media in 21 minuti; nel 2024-25 si è fermato sotto gli 11 punti con quasi due tiri in meno a partita dall’arco.

Un calo fisiologico, legato all’usura fisica e, forse, anche a un sistema tecnico meno adatto al suo gioco. Il passaggio da Luca Banchi, coach più offensivo, a Dusko Ivanovic, più esigente in difesa, non ha aiutato a valorizzare le sue caratteristiche.

Nonostante tutto, l’affetto reciproco tra Belinelli e la Virtus non è in discussione. Ed è questo il punto su cui Zanetti ha voluto insistere nel corso del suo intervento davanti ai giornalisti.

Il club bolognese, insomma, sembra pronto ad accogliere Beli in una nuova veste, probabilmente fuori dal parquet ma ancora all’interno del progetto tecnico e societario. Una soluzione che rispetterebbe il valore simbolico e tecnico di un campione che ha dato tanto al basket italiano e che, ora, potrebbe continuare a farlo con giacca e cravatta.

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