L’NBA approva la vendita dei Timberwolves. La massima lega cestistica statunitense ha approvato la cessione dei Minnesota Timberwolves all’investment group guidato dall’imprenditore tech Marc Lore e dall’ex stella del baseball Alex Rodriguez.
L’annuncio ufficiale dell’avvenuta approvazione chiude una lunga e complessa trattativa iniziata nell’aprile 2021, con il valore dell’accordo che ammonta a 1,5 miliardi di dollari. La decisione è arrivata dopo il voto unanime del board dei proprietari delle 30 franchigie NBA.
Timberwolves cessione: Nuova guida per la franchigia
Lore e Rodriguez, che diventeranno co-presidenti del consiglio d’amministrazione, assumeranno rispettivamente i ruoli di governatore e governatore alternativo dei Timberwolves. La presentazione ufficiale dei nuovi proprietari è prevista per il mese prossimo a Las Vegas, in occasione della Summer League NBA.
«Comprendiamo pienamente la responsabilità che deriva dal guidare una franchigia di questo livello – ha dichiarato Lore –. Il nostro obiettivo è costruire un’organizzazione di eccellenza, rispettata ovunque e radicata nell’orgoglio intergenerazionale del Minnesota».
Marc Lore, con un patrimonio stimato in 2,9 miliardi di dollari, è ceo della piattaforma di consegna pasti Wonder ed è noto per aver fondato diverse aziende e-commerce poi acquisite da colossi come Walmart e Amazon.
Timberwolves cessione: Una transizione travagliata
«Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita, non solo come competizione, ma come forza che unisce le persone e rafforza le comunità – ha aggiunto Rodriguez –. Sono pronto a impegnarmi con tutta l’energia e la determinazione necessarie per portare una cultura vincente a Minneapolis».
Alex Rodriguez, 14 volte All-Star nella Major League Baseball, ha costruito una seconda carriera nel settore immobiliare dopo aver guadagnato oltre 450 milioni di dollari durante la sua carriera sportiva..
Il proprietario uscente Glen Taylor aveva acquistato i Timberwolves nel 1994 per circa 88 milioni di dollari, salvandoli da un trasferimento a New Orleans. L’accordo con Lore e Rodriguez prevedeva una cessione graduale, lasciando a Taylor un ruolo di transizione.
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Timberwolves cessione: la chiusura della vicenda
Tuttavia, nel marzo 2024, Taylor aveva annunciato l’intenzione di annullare la vendita, sostenendo che il gruppo acquirente non avesse rispettato la scadenza per acquisire la quota necessaria a ottenere l’80% del controllo.
Lore e Rodriguez hanno respinto l’accusa, attribuendo il ritardo ai tempi tecnici dell’approvazione da parte della lega e dichiarando di aver rispettato le procedure con sei giorni d’anticipo.
La disputa è finita in arbitrato, dove un collegio di tre giudici ha dato ragione al gruppo guidato da Lore e Rodriguez. Taylor ha poi scelto di non impugnare la sentenza, concludendo così la sua trentunesima stagione al comando.
La fine di un’era
Nel congedarsi, Taylor e la moglie Becky hanno pubblicato una lettera aperta sulla stampa locale e sul sito ufficiale della squadra, ricordando i momenti più significativi della loro esperienza alla guida della franchigia.
«Quando impedimmo il trasferimento della squadra nel 1994, lo facemmo con l’idea di costruire qualcosa che potesse unire il Minnesota – hanno commentato -. Anche se ora lasciamo la proprietà, resteremo sempre tifosi di questa squadra e di questa comunità. È stato un onore immenso».
Dal momento dell’accordo iniziale nel 2021, il valore dei Timberwolves è più che raddoppiato, grazie anche all’aumento dei ricavi generati dalla NBA. Secondo Forbes, il valore attuale della franchigia si aggira intorno ai 3,1 miliardi di dollari; per Sportico, la cifra è di 3,29 miliardi.
Nonostante ciò, i Timberwolves restano tra le squadre con la valutazione più bassa della lega, anche a causa del mercato medio-piccolo e della obsolescenza dell’arena in cui giocano.