MSC Crociere sarà tra i principali sponsor della 37ª edizione dell’America’s Cup, in programma a Napoli nel 2027. Una scelta che fonde passione per il mare, radici territoriali e visione strategica, e che porta il colosso della famiglia Aponte a legarsi a uno degli eventi sportivi più esclusivi al mondo, al fianco di brand come Louis Vuitton e Omega.
Una decisione, quella del gruppo fondato dal capitano Gianluigi Aponte, che rafforza ulteriormente la presenza del marchio nello sport internazionale, dopo i recenti investimenti nel calcio (con la SSC Napoli) e nella Formula 1.
MSC sponsor America’s Cup: una scelta simbolica, ma con solide basi industriali
Per MSC Crociere, che ha il suo quartier generale italiano proprio a Napoli, la sponsorizzazione della Coppa America rappresenta anche un ritorno alle origini: Aponte è nato a Sorrento e mantiene un forte legame con la sua terra. Ma non si tratta solo di affetto territoriale. Il mondo della vela d’élite incarna valori – innovazione, sostenibilità, tecnologia – perfettamente coerenti con la visione industriale e ambientale del gruppo.
«Questa collaborazione sottolinea l’impegno di Explora Journeys nel sostenere i più alti livelli della vela competitiva e nel promuovere uno spirito di eccellenza», ha dichiarato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere, sottolineando la perfetta sintonia tra sport, lusso e sostenibilità. Explora Journeys, marchio premium del gruppo, avrà infatti quattro nuove navi in arrivo da Fincantieri nei prossimi anni.
Dopo aver subito pesanti perdite durante la pandemia – si stima oltre 2,8 miliardi di euro – la divisione crocieristica ha avviato un percorso di risanamento e rilancio. La sponsorizzazione dell’America’s Cup rientra in una strategia di visibilità globale per riaffermarsi tra i grandi protagonisti dell’hospitality marittima. Anche grazie alla nuova ammiraglia, la MSC World America, attualmente operativa nei Caraibi ma pronta a sfilare nel Mediterraneo in occasione della regata partenopea.
Un impero da 42 miliardi: la rete globale MSC
L’operazione si inserisce nel quadro più ampio di un gruppo che, secondo un’indagine di Milano Finanza, rappresenta una delle realtà più potenti e articolate del trasporto marittimo mondiale. Il cuore finanziario dell’impero MSC è diviso tra Lussemburgo e Cipro, dove si trovano le holding di controllo. La cassaforte centrale è la Shipping Agencies Services (Sas), che detiene asset per 42 miliardi di dollari, con un patrimonio netto pari a 26 miliardi.
Tra le partecipazioni più strategiche:
- Il 100% delle attività portuali africane del gruppo Bolloré (acquisite per 5,6 miliardi nel 2022)
- Il 42% dello spedizioniere francese Clasquin
- Quote nel porto di Amburgo
- Partecipazioni nel treno Italo
Il gruppo, con oltre 40.000 dipendenti nel mondo, è primo al mondo per numero di navi portacontainer (oltre 1.000) e continua a investire in sostenibilità: le ultime unità sono alimentate a GNL, con progetti avanzati sull’idrogeno e altre soluzioni a zero emissioni.
Tra sport e marketing integrato
La scelta dell’America’s Cup si aggiunge a una strategia di marketing sportivo ben definita. Dopo aver legato il proprio nome alla Formula 1 e al calcio con il Napoli Campione d’Italia, MSC investe ora in un evento che coniuga esclusività e visibilità globale. E lo fa in una città, Napoli, che rappresenta tanto la culla affettiva del fondatore quanto una vetrina perfetta per attrarre turisti internazionali e rafforzare il brand.
In definitiva, per Gianluigi Aponte – oggi uno degli uomini più ricchi d’Europa – questa sponsorizzazione non è solo una celebrazione del mare e delle proprie radici, ma anche una mossa strategica in un gioco globale dove il lusso, la logistica e la finanza viaggiano sulla stessa rotta.
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