L’Eurosuole Forum di Civitanova si prepara a vivere un’altra notte da brividi. Mercoledì 7 maggio alle 20.30, con diretta su Rai Sport, DAZN e VBTV, andrà in scena Gara 4 della Finale Scudetto SuperLega Credem Banca 2024/25 tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino.
La serie è sul 2-1 in favore dei campioni d’Europa in carica, che si sono imposti in Gara 1 e Gara 3 alla ilT quotidiano Arena con due netti 3-0. Stesso risultato, ma a parti invertite, in Gara 2, quando è stata Civitanova a dominare in casa. Finora, il fattore campo ha sempre fatto la differenza.
Gara 4 finale volley: come arrivano le squadre
Per i marchigiani di Giampaolo Medei è l’ultima chiamata: una sconfitta significherebbe la fine della corsa tricolore. Trento, invece, ha il primo match point per mettere in bacheca il sesto scudetto della sua storia, magari replicando quanto già accaduto nel 2015.
In quell’occasione l’Itas si laureò campione a Modena vincendo proprio Gara 4 in trasferta. L’esito è tutt’altro che scontato: l’alternanza di prestazioni e l’equilibrio generale lasciano presagire la possibilità di una Gara 5, che si disputerebbe domenica a Trento e decreterebbe il vincitore.
Questa Finale è segnata da un curioso equilibrio: nessuna delle due squadre è riuscita finora a conquistare un set in trasferta. Un dato che non si verificava da oltre trent’anni in una serie Scudetto. La continuità latita, e ogni partita ha avuto un padrone assoluto, con set a senso unico.
Gara 4 finale volley: gli azzurri coinvolti
Decisivo sarà l’aspetto mentale, come sottolineato dal CT della Nazionale Fefè De Giorgi, che guarda con attenzione alla serie anche in chiave Azzurra: ben nove tra i convocati per la stagione internazionale sono protagonisti in questa Finale.
Tra loro figurano i trentini Sbertoli, Lavia, Michieletto, Rychlicki e Laurenzano, e i marchigiani Boninfante, Bottolo, Gargiulo e Balaso. De Giorgi ha elogiato in particolare Rychlicki, autore di una Gara 3 dominante (17 punti, 74% in attacco), e il giovane regista biancorosso Boninfante, già alla guida della squadra in tre finali stagionali.
Proprio le condizioni fisiche di alcuni protagonisti – come Bottolo, Chinenyeze e Balaso, debilitati in Gara 3 da un virus – potrebbero pesare sugli equilibri. In un calendario serrato, con match ogni tre giorni, contano non solo tecnica e tattica, ma anche tenuta fisica e lucidità mentale.
La copertura mediatica
Gara 4 godrà di una visibilità senza precedenti: la diretta sarà trasmessa in contemporanea su Rai Sport, DAZN e VBTV dalle 20.30, con ampie finestre di approfondimento già a partire dalle 18.00.
Grazie alla piattaforma globale Volleyball World, il match sarà visibile anche all’estero, in Paesi come Giappone, Polonia e Turchia. Il seguito televisivo e l’interesse internazionale sottolineano il prestigio dell’evento.
Gara 4 finale volley: appuntamento con la storia
Quella in corso è una delle serie più singolari degli ultimi anni: solo un’altra volta, nel 1991/92, le prime tre partite di una Finale Scudetto si erano concluse tutte per 3-0. Inoltre, anche nel 2021/22, Lube e Trento si trovarono sul 2-1 nella serie di Semifinale dopo tre match chiusi in tre set.
Lube spera che anche il finale possa essere lo stesso del 2019, quando, sotto 2-0 in Gara 5 contro Perugia, ribaltò tutto vincendo lo Scudetto in trasferta. E pochi giorni dopo, a Berlino, alzò al cielo anche la Champions League. Trento però sa che perdere Gara 4 significherebbe esporsi al rischio di una “bella” contro un avversario imprevedibile e abituato a rimontare.
La tensione è altissima, il Forum sarà esaurito in ogni ordine di posto. Civitanova gioca per restare viva, Trento per chiudere i conti. Una gara che vale una stagione.