Londra sogna il poker olimpico. Il sindaco della capitale inglese Said Khan ha infatti ammesso, in una intervista al quotidiano The Times, la volontà di candidare la città per ospitare le Olimpiadi del 2040, che diventerebbero i quarti Giochi Olimpici disputati a Londra.
Nella strategia di Khan per far diventare la capitale inglese “la capitale mondiale dello sport”, ospitando tra gli altri eventi gare di NFL e Major League Baseball, gli Europei 2028 di calcio maschili e quelli 2035 femminili oltre all’obiettivo dei Mondiali di atletica nel 2029, un ruolo rilevante lo riveste anche l’obiettivo di candidarsi per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2040 come un obiettivo serio, sfruttando soprattutto le strutture esistenti costruite per i Giochi del 2012, che rappresentano un enorme vantaggio in termini di sostenibilità.
Londra candidatura Olimpiadi 2040, obiettivo record
«I Giochi più verdi di sempre», ha spiegato il sindaco Khan. «Vorrei che Londra diventasse la prima città ad ospitare i Giochi Olimpici estivi per quattro occasioni», dopo quelle del 1908, 1948 e 2012. «Lo scorso anno sono stato a Parigi e ho visto la trasformazione della loro città. Ma noi potremmo davvero eccellere, sfruttando gli impianti che già possediamo: il centro acquatico, lo stadio, il velodromo», ha proseguito.
«Quando si tratta di grandi eventi sportivi, il pubblico e i governi sono giustamente cauti riguardo agli elevati costi infrastrutturali. Ma la ragione per cui il 2040 ha senso per Londra è che potremmo organizzare i Giochi in modo eccezionale ma anche molto economico. Un’Olimpiade a Londra non costerebbe una fortuna, ma i benefici sarebbero enormi», ha concluso il sindaco londinese.