Procede spedito il piano dell’NBA di entrare in Europa. Dopo aver annunciato il progetto, da realizzare in collaborazione con la FIBA, che potrebbe potenzialmente stravolgere il basket europeo, la lega statunitense sta già passando all’azione.
Si punta a dar vita ad un campionato con sedici squadre: dodici con licenza permanente e quattro qualificate in base ai risultati ottenuti nei campionati nazionali o nelle coppe gestite dalla FIBA.
NBA Roma: l’incontro tra Zagklis e Petrucci
Nell’ambito dei dialoghi di alto livello che si stanno susseguendo in questo periodo, il segretario generale della FIBA Andreas Zagklis si è incontrato con il vertice di Federbasket Gianni Petrucci per fornirgli gli ultimi aggiornamenti.
«Nel corso dell’incontro, Zagklis ha aggiornato personalmente il presidente Petrucci sugli scenari che interessano i club europei», si legge in una nota ufficiale rilasciata dall’organo di governo della pallacanestro azzurra.
Nella nuova geografia della pallacanestro continentale, l’Italia manterrebbe lo stesso peso che ha attualmente nella massima competizione europea, l’Eurolega: Milano sarebbe il punto di continuità, mentre a Bologna subentrerebbe Roma.

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La Capitale al centro della conversazione
Seppur non ci siano conferme ufficiali, dalle indiscrezioni filtra che Roma sia stata al centro della conversazione.
Per incrementare il giro d’affari, che secondo gli statunitensi è risibile rispetto alla dimensione del mercato, l’obiettivo sarebbe quello di includere esclusivamente le piazze maggiori in termini di bacino d’utenza.
Pur non potendo vantare una squadra nel massimo campionato, Roma risponderebbe in pieno a questo criterio. La città è nel mirino di investitori stranieri, intenzionati a rilanciare il basket capitolino dopo l’uscita di scena della Virtus Roma dalla Serie A nel dicembre 2020.
NBA Roma: il tema del palazzetto
L’attenzione non è rivolta alle squadre attualmente in B Nazionale, ma piuttosto alla possibilità di acquisire un titolo sportivo in Serie A e dotarsi di un palazzetto all’altezza del progetto.
Su questo fronte si aprono nuovi scenari dopo le recenti dichiarazioni del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, favorevole alla copertura del Centrale del Foro Italico, che lo renderebbe un arena polifunzionale.
«Non ho elementi a riguardo, ma di certo avrebbe un impianto appetibile a un certo tipo di progetto – chiarisce il presidente della Fip – con la copertura del Centrale del Tennis, già pronto e realizzato durante la mia presidenza del Coni».

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NBA Roma: l’entusiasmo di Petrucci e il futuro per Bologna
Petrucci non ha nascosto il suo entusiasmo riguardo al progetto: «Posso confermare la mia fiducia e la stima nei confronti di Andreas Zagklis. Le idee che mi ha prospettato mi convincono assolutamente. Siamo di fronte ad una grande sfida che un Segretario di grande intelligenza come lui saprà affrontare nel migliore dei modi».
L’Eurolega, invece, sembra tagliata fuori dal progetto NBA Europe, lavorando parallelamente per fidelizzare le attuali partecipanti, tra cui la Virtus Bologna, impegnata in trattative per una licenza triennale, riporta Il Tempo.
In attesa di ulteriori sviluppi, il quadro generale appare chiaro: FIBA e NBA stanno procedendo con determinazione verso la realizzazione di una nuova lega continentale, che potrebbe rivoluzionare il basket europeo. E l’Italia, con Milano e Roma in prima fila, potrebbe giocare un ruolo centrale in questa trasformazione.