Gli stati del Golfo hanno messo gli occhi anche sul volley. Il presidente della Lega Pallavolo maschile Massimo Righi sottolinea come l’attrattività dello sport, specie nel panorama di eccellenza rappresentato dall’Italia, abbia acceso l’interesse dal Medio Oriente.
«A giudicare dalla Supercoppa e dalla Coppa Italia di Bologna, direi che siamo riusciti a trovare anche un equilibrio importante sulla sostenibilità economica – ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport -. Bologna per la coppa Italia è stata sicuramente vantaggiosa perché è centrale, facilita l’arrivo degli appassionati e ha una sua storicità. Eppure stiamo valutando la possibilità di esportare all’estero il nostro prodotto».
Pallavolo Medio Oriente: il derby degli stati del golfo
Si profila un derby tutto interno al mondo arabo per ospitare una delle competizioni all’estero, con lo stato emiratino che è al momento in vantaggio avendo avviato interlocuzioni con la lega.
«Aspettiamo nel giro di poche settimane la risposta ufficiale da parte del Dubai Sport Council con cui abbiamo già instaurato un solido rapporto di conoscenza per portare lì una tra Supercoppa e Coppa Italia. Recentemente ci è pervenuta anche un’offerta da parte dell’Arabia Saudita interessata ad ospitare qualche nostro evento. Entro aprile prenderemo una decisione definitiva».
Oltre che dagli investitori, la qualità che contraddistingue il campionato italiano tiene alto anche l’interesse del pubblico, con una stagione aperta ad ogni epilogo che sta tenendo i fan incollati allo schermo.
«Oramai sono quasi trent’anni che lavoro nel volley e non ho mai visto una stagione così spettacolare ed equilibrata. Con un’ incertezza totale, sia in testa che in coda, che nemmeno la trama di un thriller avrebbe potuto prevedere. Tutto in bilico fino all’ultima partita, set, palla dell’ultima giornata. Qualcosa di davvero incredibile».
Pallavolo Medio Oriente: record di pubblico nei palazzetti
Le risposte arrivano in massa anche dagli spettatori nei palazzetti, in crescita a doppia cifra rispetto alla stagione precedente: «L’aumento di pubblico rispetto allo scorso anno è consistente: parliamo di un bel +11,35% di spettatori paganti (da 353.325 a 393.405): è record degli ultimi 30 anni».
Il livello qualitativo del campionato è una palestra allenante anche in chiave nazionale, con i talenti azzurri che hanno a che fare con alcuni tra i migliori giocatori al mondo potendo così godere di un contesto altamente competitivo.
«Per una volta penso siamo in grado di restituire alla Nazionale tutto quello che di buono ci ha dato con i suoi risultati nelle ultime stagioni. Perché riuscire a fare così tanto e così bene nonostante la quella medaglia mancata ai Giochi, dimostra la vitalità e la qualità di un movimento che continuerà nel suo connubio inscindibile con la Nazionale, restituendo al gruppo azzurro giocatori, anche quelli più giovani, carichi di entusiasmo e un livello di gioco sempre più alto».

Righi, ad Lega Volley: «Il modello italiano tra imprenditoria locale ed espansione fuori confine»
Pallavolo Medio Oriente: i dialoghi con le istituzioni internazionali
Sul fronte europeo la situazione è in evoluzione con il nuovo presidente della CEV – la confederazione di volley europea – Roko Sikirić che sembra intenzionato a rivoluzionare il format della Champions League.
«Stiamo andando avanti. Lui conosce le nostre posizioni e ha appena affidato a una importante società di consulenza – la stessa che ha rivoluzionato il calendario della Champions di calcio, ndr – uno studio per trovare soluzioni innovative. Ci verrà sottoposto appena completato. Per il prossimo anno non cambierà nulla, poi vedremo».
Allo stesso tempo l’Italia si pone al centro dei dialoghi anche con l’organismo internazionale, la FIVB, con importanti novità attese a breve sul fronte dei regolamenti relativi allo status dei giocatori.
«Ho parlato a lungo durante le elezioni Fipav, con il presidente Azevedo. E prestissimo dovrebbero essere portate in commissione delle novità regolamentari molto importanti per noi. Intanto il transfer FIVB seguirà la durata del contratto sottoscritto dall’atleta e poi dovrebbe diventare obbligatorio il deposito – in FIVB – dei contratti stessi. Più avanti la FIVB ci presenterà il planning dal 2028 in avanti».
Sostegno allo sport: il volley reclama maggiore impegno dal Governo
Infine, spazio ad un commento rispetto alla linea di sostegno allo sport delineata dal Governo, con il dirigente che reclama maggiore attenzione per la pallavolo sottolineando in particolare le battaglie storiche condotte dal movimento, e al momento rimaste inascoltate.
«Non discuto l’importanza del calcio ma escludere tutto il resto non sta in piedi. Da anni chiediamo detassazione, credito d’imposta e impianti. Vi pare normale che in ogni comune ci sia un campo di calcio e non un palazzetto?».