Verona al centro delle Olimpiadi: il valore economico di Milano Cortina sui territori

La città veneta per una scelta strategica e istituzionale avrà una visibilità centrale nei Giochi Invernali: ecco i numeri dell’Olimpiade in termini di ricadute economiche e occupazionali.

Milano Cortina impatto territori
arena in mondovisione
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Verona epicentro delle Olimpiadi 2026. La città veneta sarà uno dei luoghi cardine delle Olimpiadi di Milano Cortina, ospitando la Cerimonia di Chiusura dei Giochi nel teatro dell’Arena, oltre alle cerimonie paralimpiche.

Il presidente della regione Veneto Luca Zaia esalta le potenzialità dell’iconica località: «ho scelto personalmente Verona come protagonista – ha affermato in una dichiarazione apparsa su L’Arena -. Tre miliardi e mezzo di persone vedranno in mondovisione le cerimonie nell’Arena, un evento clou paragonabile a quello di Pechino. Abbiamo garantito 20 milioni di euro per rendere l’anfiteatro, che ha una storia secolare e una attrattività mondiale, accessibile».

Anche Andrea Varnier, ceo di Fondazione Milano Cortina 2026, si è accodato agli elogi evidenziando il ruolo primario di Verona: «Verona nelle Olimpiadi è strategica: è simbolo dell’Italia nel mondo», ha commentato.

Milano Cortina impatto territori – I numeri emersi dalle ricerche degli atenei

In termini economici Zaia ha sottolineato l’importanza di aderire alle cifre previsionali: «Per il Veneto il budget di spesa è fissato entro i due miliardi e non vogliamo avere un centesimo di disavanzo. Come regione, insieme alla Lombardia, abbiamo dovuto offrire garanzie, se non ci fossimo esposti come istituzioni, queste Olimpiadi non sarebbero state possibili».

Guardando invece ai benefici economici, gli studi effettuati da importanti università italiane –Bocconi, Sapienza e Ca’ Foscari – concordano nel quantificare in 350 milioni di euro l’anno l’impatto sul PIL, per un valore cumulato di 2,3 miliardi entro il 2028.

L’effetto occupazionale e gli sponsor locali

Zaia stima in un punto e mezzo di PIL l’effetto sull’economia regionale, mentre sul fronte occupazionale, le ricerche quantificano un incremento di circa 14mila nuovi contratti complessivamente nel corso del biennio olimpico.

Sul fronte sponsor, in cui è emersa la scarsa partecipazione delle imprese venete Zaia ha voluto rassicurare: «Ci sono ancora tempo e margini per il loro coinvolgimento. L’ad Varnier è al lavoro per stimolare il territorio e intessere rapporti. Anche oggi ha incontrato un’importante impresa veronese. Non mi preoccupa il momento di attesa: le sponsorizzazioni richiedono cifre significative e i partner arriveranno».

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