Stellantis, Davide Grasso nominato Chief Heritage Officer

La conglomerata italo-francese ha affidato al manager italiano la posizione creata per tutelare e valorizzare i quattordici brand nel portafoglio, tra cui spiccano marchi indissolubilmente legati al mondo delle corse.

Stellantis corse
rinforzi nella squadra dirigenziale
Davide Grasso (Image credit: Stellantis)

Un patrimonio da tutelare. Questa la mission che avrà Davide Grasso in veste di Chief Heritage Officer del gruppo Stellantis, una posizione aziendale c-level istituita ad-hoc in cui riporterà direttamente al ceo Carlos Tavares.

Il dirigente sarà dunque responsabile di valorizzare i quattordici marchi in portafoglio della conglomerata, nell’ottica di mantenere il contatto con la loro identità storica e proiettandoli verso il futuro nella direttrice dell’innovazione.

La nomina ha effetto immediato e una portata globale, come del resto richiedono i brand di cui si occuperà Grasso, tra cui spiccano case automobilistiche che hanno impresso un segno indelebile nel campo delle corse.

Stellantis corse – I brand legati al rally

Nella categoria va menzionata sicuramente Abarth, iconica casa che ha scritto la storia del rally, e che non dimentica i tempi gloriosi che vengono celebrati tuttora con modelli che omaggiano il periodo a cavallo tra gli anni 70 e 80, quando ottenne tre titoli costruttori in quattro anni nel campionato mondiale, oltre ad un titolo piloti.

Sempre legata al rally la storia di Peugeot nelle corse, con la casa francese tuttora impegnata nel campionato mondiale che può vantare un palmares di cinque titoli, di cui i primi due ottenuti tra il 1985 e il 1986, mentre gli altri tre tra il 2000 e il 2002.

Stellantis corse – Le case che hanno vinto in F1

Un altro nome di spicco nel panorama delle corse è sicuramente Alfa Romeo, presente a più riprese in F1 sia come costruttore che come fornitore. La casa si è aggiudicata infatti le due edizioni iniziali del campionato piloti tra il 1950 e il 1951, partecipando alla rassegna fino al 1988.

La storia recente di Alfa Romeo è invece legata a Sauber, di cui nel quinquennio dal 2018 al 2023 è stata partner tecnico e fornitore in un’avventura dai risultati non entusiasmanti prima dell’ingresso in scena di Audi.

Tra tutti i brand quello che maggiormente esemplifica il ruolo di Grasso come ponte tra passato e futuro è Maserati, la cui storia in F1 è legata al decennio degli anni ’50 in cui ha ottenuto due campionati mondiali piloti nel 1954 e nel 1957.

Nel 2022 la casa di vetture sportive modenese ha fatto poi il suo esordio in Formula E, il campionato delle monoposto elettriche, attraverso il team MSG Racing che ha il suo quartiere generale a Montecarlo.

La carriera di Davide Grasso

Grasso ha una formazione di stampo economico/aziendale, avendo conseguito una Laurea in Economia e Commercio all’Università di Torino per poi ottenere un MBA presso l’Università Bocconi.

Ha svolto incarichi di rilievo presso Nike, sia in ambito europeo che globale, per poi ricoprire la carica di Chief Marketing Officer del brand di abbigliamento sportivo, incarico rivestito per tre anni tra il 2013 e il 2016.

Dopo una parentesi in Converse in veste di amministratore delegato e presidente nel triennio successivo, è passato in casa Stellantis in veste di ceo di Maserati, ruolo che ricopriva fino ad ora prima della nomina nella controllante.

Proprio quest’ultima esperienza è quella che ha spinto i vertici aziendali ad affidargli questa posizione, avendo maturato una profonda conoscenza della casa che più di tutti valorizza le proprie radici mantenendo una proiezione verso l’innovazione.