Al via la stagione NBA: tutto quello che c’è da sapere

La 79esima stagione dell’NBA è in partenza, con i Boston Celtics campioni in carica che proveranno a bissarsi, risultato che non riesce a nessuna franchigia dalla stagione 2017/18.

NBA 2024 25
tutto pronto per l'opening night
Oracle Arena, Oakland (Image credit: Depositphotos)

Si inizia a fare sul serio. Dopo un’entusiasmante preseason in cui le squadre hanno fatto le prove generali, si parte nella notte di mercoledì 23 ottobre con la gara inaugurale tra i campioni in carica dei Boston Celtics contro i New York Knicks.

La 79esima stagione vedrà il debutto dell’Inuit Dome, arena nuova di zecca che ospiterà le partite casalinghe dei Los Angeles Clippers. Il battesimo avverrà contro i Phoenix Suns nella notte del 24 ottobre, per un match che si preannuncia emozionante.

Grande attesa per l’esordio dell’unico rappresentante italiano superstite dopo lo svincolo di Danilo Gallinari. I Detroit Pistons di Simone Fontecchio, che ha vissuto una preseason in grande spolvero, scenderanno in campo contro gli Indiana Pacers nella notte del 24 ottobre.

La Regular Season terminerà il 13 aprile, e lascerà spazio ai Play-In, dal 15 al 18 aprile, seguiti dai Playoffs, che inizieranno il 19 aprile fino al gran finale del 5 giugno, in cui le NBA Finals assegneranno il titolo stagionale.

NBA 2024 25 – L’interesse in Italia

L’NBA è la regina d’Italia tra le leghe statunitensi, riuscendo a coinvolgere ben 9 milioni di appassionati. La lega trova terreno fertile all’interno della popolazione italiana, con 26 milioni di cittadini che si dichiarano interessati al basket.

Questo interesse trova forte riscontro nei dati dei media, con Sky che ha registrato un incremento del 40% anno su anno degli spettatori delle Finals, mentre sono aumentati del 24% gli NBA League pass sottoscritti dagli utenti.

NBA 2024 25 – Le gare fuori dai confini USA

Tra le date da cerchiare in rosso, spicca la seconda edizione dell’Emirates NBA Cup, che si svolgerà a partire dal 12 novembre fino a culminare nella gara finale in programma il 17 dicembre, con i Los Angeles Lakers, che proveranno a mantenere il titolo.

Sempre in ottica di rafforzare la presenza internazionale, il campionato prevede due appuntamenti in location strategiche al di fuori del Nordamerica. Si parte con gli NBA Mexico Game del 2 novembre, in cui si affronteranno Miami Heat e Washington Wizards.

In seguito, la consolidata tappa europea degli NBA Paris Games, che quest’anno raddoppiano l’offerta con gli Indiana Pacers e i Sant Antonio Spurs che si sfideranno due volte tra il 23 e il 25 gennaio.

NBA 2024 25 – Gli All-Star Games

Uno dei momenti più attesi della stagione sono gli NBA All-Star Games 2025, evento intriso di fascino e di agonismo che quest’anno andrà in scena dal 14 al 16 febbraio a San Francisco nell’arena casalinga dei Golden State Warriors.

L’esibizione ha debuttato nel 1951 a Boston, ed è quest’anno giunto alla 74esima edizione: un weekend di performance spettacolari che culmina nella sfida della domenica sera, che vedrà affrontarsi due formazioni rappresentative della Eastern e della Western Conference, allenate dal miglior coach della rispettiva divisione.

La gara finale è ritornata al format tradizionale, dopo che nel quinquennio tra il 2018 e il 2023 venivano eletti capitani i due cestisti più votati, e i giocatori selezionati venivano allocati tra i team attraverso un meccanismo di Draft.

La selezione avviene tramite una votazione effettuata da tifosi, giocatori e media, oltre agli allenatori, con l’obiettivo di individuare i migliori cestisti attraverso un sistema il più possibile meritocratico.

L’albo doro dell’NBA

L’equilibrio competitivo conseguito dall’NBA è assicurato grazie anche ad incisivi strumenti di policy come il salary cap e il meccanismo di Draft, e al formato della competizione che attraverso i Playoffs garantisce imprevedibilità all’esito.

A testimonianza di ciò, nessuna squadra è riuscita a trionfare per due stagioni consecutive fin dalla stagione 2017/18, anno che ha visto i Golden State Warriors concludere una storica doppietta.

Con l’ultimo titolo i Boston Celtics hanno reclamato il primo posto all’interno dell’albo d’oro, staccando di una lunghezza i Lakers che sono fermi a quota 17, avendo conquistato l’ultimo titolo nella stagione 2019/20 che aveva segnato l’aggancio.

Le due squadre formano di fatto un duopolio all’interno del palmares, con l’exploit dei Warriors che non ne impensierisce la leadership, essendo la franchigia con sede a San Francisco staccata di 10 lunghezze dai Lakers.

Le altre due formazioni che superano quota cinque titoli sono i Chicago Bulls, il cui sesto successo è avvenuto nel 1998, e i San Antonio Spurs, che hanno festeggiato l’ultima vittoria dieci stagioni fa.

Ecco il palmares delle franchigie NBA che hanno conquistato almeno tre titoli:

  • Boston Celtics: 18 titoli
  • Los Angeles Lakers: 17 titoli
  • Golden State Warriors: 7 titoli
  • Chicago Bulls: 6 titoli
  • San Antonio Spurs: 5 titoli
  • Philadelphia 76ers: 3 titoli
  • Detroit Pistons: 3 titoli
  • Miami Heat: 3 titoli

Image credit: Depositphotos

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