Il grande basket europeo è pronto a tornare, dopo la partenza dei massimi campionati nazionali. Tra poche ore verrà dato il via ufficiale all’Eurolega 2024/25, la competizione continentale che appassiona milioni di tifosi nel mondo e che ha attirato l’attenzione di grossi player della finanza a livello globale.
Nel 2024, il Panathinaikos è tornato a dominare, sconfiggendo il Real Madrid in finale con un netto 95-80. Da stasera, le 18 squadre partecipanti sono pronte a lottare per la 25esima edizione dell’era moderna della competizione, promettendo un grande spettacolo.
Anche quest’anno, l’Italia sarà rappresentata da due protagoniste: l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna. Con tre Euroleghe all’attivo (1965/66, 1986/87, 1987/88), la squadra lombarda è una delle squadre più titolate d’Italia. Nonostante le eliminazioni nelle fasi a gironi nelle ultime due edizioni (2022/23 e 2023/24), il team viene di diritto inserito tra i favoriti. Un giocatore chiave per questa stagione è Nikola Mirotić, ala grande con esperienza internazionale ed ex MVP dell’Eurolega 2020/21.
Lato Virtus, si tratta della terza volta di qualificazione consecutiva in Eurolega grazie a una Wild Card. Dopo un’assenza di 14 anni, il club bolognese è tornata protagonista e spera di migliorare le sue prestazioni nelle fasi successive del torneo.
Eurolega come funziona – La storia e il format della competizione
L’Eurolega nasce nel lontano 1958, su proposta di William Jones, l’allora Segretario Generale della FIBA. L’ispirazione arriva direttamente da un altro sport, il calcio. Infatti, solo tre anni prima era stato dato il via ufficiale alla Coppa dei Campioni.
Nella stagione 1991/92 il torneo subisce un’importante modifica: oltre al campione in carica e ai primatisti dei rispettivi paesi, vengono ammesse anche alcune piazzate dei principali campionati, con conseguente cambio di nome in FIBA European League. È solo nella stagione 1996/97 che viene introdotta la fase a gironi e la competizione cambia il nome in Eurolega.

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Arrivando ai giorni nostri, dalla stagione 2016/17, il format diventa quello del campionato a 16 squadre e, dal 2019/20, viene definitivamente stabilita la partecipazione di 18 team, ognuno dei quali gioca contro gli altri in un girone all’italiana, con partite di andata e ritorno.
Di queste squadre, undici club hanno una licenza A, che garantisce la loro partecipazione pluriennale, mentre le altre squadre entrano tramite merito sportivo o Wild Card.
Le prime otto squadre al termine della regular season avanzano ai play-off, dove si sfidano in una serie al meglio delle cinque partite. Le squadre vincenti accedono alle prestigiose Final Four, l’atto conclusivo della competizione.
Questa fase è caratterizzata da semifinali e finali in gara secca, in cui solo la squadra più forte potrà alzare il trofeo. Le Final Four di questa edizione si terranno dal 23 al 25 maggio 2024, anche se la sede è ancora da definire.

Eurolega al via: dove vedere il grande basket europeo
Eurolega come funziona – L’albo d’oro
A livello complessivo sono 22 le squadre che sono riuscite a vincere la competizione. A guidare l’albo d’oro dell’Eurolega c’è il Real Madrid con 11 titoli, compreso quello conquistato nel 2023. Segue il CSKA Mosca a otto e Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv a sei.
Per quanto riguarda le italiane, come sopracitato, spiccano le tre vittorie dell’Olimpia Milano ma non è la più vincente del Belpaese: infatti, Pallacanestro Varese può contare su ben cinque coppe europee nella propria bacheca. Ecco il ranking completo dei club che hanno vinto il trofeo, con le squadre italiane in grassetto:
- Real Madrid – 11 vittorie
- CSKA Mosca – 8 vittorie
- Panathīnaïkos – 7 vittorie
- Maccabi Tel Aviv – 6 vittorie
- Pallacanestro Varese – 5 vittorie
- Olimpia Milano – 3 vittorie
- Olympiakos – 3 vittorie
- ASK Rīga – 3 vittorie
- Spalato – 3 vittorie
- Barcellona – 2 vittorie
- Virtus Bologna – 2 vittorie
- Pallacanestro Cantù – 2 vittorie
- Cibona Zagabria – 2 vittorie
- Anadolu Efes – 2 vittorie
- Dinamo Tbilisi – 1 vittoria
- Joventut Badalona – 1 vittoria
- Žalgiris Kaunas – 1 vittoria
- Bosna – 1 vittoria
- Virtus Roma – 1 vittoria
- Partizan – 1 vittoria
- CSP Limoges – 1 vittoria
- Fenerbahçe Ülker – 1 vittoria
Dai club agli allenatori, con il primo storico di Željko Obradović che, dal 1992 al 2017, ha vinto la competizione per ben nove volte (con cinque squadre diverse). Particolare menzione per l’italiano Ettore Messina che si posiziona al secondo posto con quattro titoli. L’attuale coach dell’Olimpia Milano è riuscito a conquistare il trofeo in due occasioni con Virtus Bologna e in altrettante con CSKA Mosca.