Parigi 2024, un successo collettivo: circa 90 province nella spedizione azzurra

L’Indice di Sportività, stilato da PTS, fornisce una panoramica della qualità e della distribuzione dello sport in Italia, integrando tre parametri che riflettono l’andamento delle Olimpiadi 2024.

Indice sportività 2024
lo sport nei territori
Ruggero Tita e Caterina Banti, Parigi 2024 (Photo by: Norbert Scanella/Panoramic/Insidefoto)

A Parigi 2024 l’apporto di tutta Italia. Le Olimpiadi 2024 sono state un successo condiviso, con una spedizione che ha coinvolto atleti e tecnici provenienti da circa 90 province diverse.

Questo dato, riportato dal Sole24Ore, dimostra come lo sport sia radicato in tutto il territorio nazionale, portando al massimo livello le competenze e il talento che fioriscono in ogni angolo del Paese.

Grazie all’apporto di numerose realtà locali, l’Italia è riuscita a raggiungere traguardi eccellenti a Parigi, consolidando il proprio ruolo di protagonista nelle competizioni internazionali.

L’Indice di Sportività 2024, stilato dalla società di consulenza strategica PTS, offre una fotografia dettagliata della diffusione e della qualità dello sport nelle province italiane.

Questo strumento, giunto alla sua 18ª edizione, ha introdotto quest’anno tre nuovi parametri legati direttamente ai risultati delle Olimpiadi di Parigi.

Indice sportività 2024 – Il podio delle province

La provincia di Bergamo ha raggiunto un risultato storico, salendo al primo posto nell’Indice di Sportività 2024, scalzando Trento che scende al secondo posto dopo un biennio al comando.

Quella trentina rimane una delle province più performanti nel panorama sportivo italiano, continuando a distinguersi per il suo forte legame tra sport e società, un macro-indicatore in cui la provincia domina da anni, e scalzando al contempo Bolzano rispetto agli sport individuali.

Genova ha compiuto un vero e proprio balzo in avanti nell’Indice di Sportività 2024, salendo dal 13° al 3° posto. La provincia ligure ha beneficiato di importanti successi in discipline chiave, come la pallanuoto, in cui Genova ha una lunga tradizione.

Inoltre, la ginnasta Alice D’Amato, con le sue medaglie olimpiche, ha contribuito a riportare Genova ai vertici dello sport internazionale. Questo risultato è frutto di una combinazione di fattori: dalla solida base di strutture locali alla capacità di attrarre eventi sportivi di livello mondiale.

Indice sportività 2024 – La top ten dei territori

Si conferma una delle province italiane più competitive Firenze , collocandosi al quarto posto nel ranking. A Parigi 2024, gli atleti fiorentini hanno brillato in discipline come il nuoto, in cui Firenze detiene il primato a livello nazionale, e l’atletica leggera, oltre al calcio.

Milano, tradizionalmente un centro nevralgico per lo sport italiano, consolida la sua posizione di rilievo attestandosi al quinto posto. Sotto l’ombra della Madonnina spicca la presenza di media sportivi di livello oltre al livello del calcio professionistico e il tasso di praticabilità sportiva.

Una citta cheha visto una crescita esponenziale nell’Indice di Sportività 2024 è sicuramente Torino, che ha scalato nove posizioni fino a raggiungere il sesto posto seguita da Varese che si piazza settima salendo rispetto al dodicesimo posto del 2023.

Roma, per la prima volta, entra nella Top 10 dell’Indice di Sportività, passando dal 27° al 9° posto, preceduta da Bologna ottava.  

Chiude la top ten Brescia, che si è affermata come una delle province italiane più competitive alle Olimpiadi ottenendo ben sette medaglie. Cruciale il contributo di Roncadelle, paesino che ha conquistato ben tre ori con Anna Danesi, nella pallavolo, Alice Bellandi, nel judo, e Giovanni De Gennaro nel kayak

Indice sportività 2024 – Chi scende nell’indicatore

Cinque province non fanno più parte della top ten dell’Indice di Sportività 2024. Due di queste, che lo scorso anno si trovavano sul podio, hanno subito un calo significativo.

In primis Trieste, passata dal secondo al 14° posto, nonostante continui a eccellere nel numero di atleti e tecnici tesserati e negli sport acquatici. I risultati olimpici non all’altezza hanno penalizzato la provincia, che resta al settimo posto a livello paralimpico.

Cremona, che l’anno scorso era terza, è scesa all’11° posto. Vicenza ha perso undici posizioni, passando dal sesto al 17° posto, ma mantiene comunque il primato nelle società dilettantistiche e nella diffusione degli sport di squadra.

Anche Lecco e Bolzano hanno visto un calo: Lecco è passata dalla nona alla 21ª posizione, pur conservando la leadership nel settore “sport e bambini”, mentre Bolzano è scesa dal 10° al 20° posto, nonostante abbia conquistato il primo posto nel tennis e nelle discipline invernali, confermandosi un’eccellenza in queste categorie.

Indice sportività 2024 – Le performance di spicco

Cagliari si posiziona al 15° posto (era 11ª), confermandosi come la migliore provincia del Mezzogiorno, con dieci podi olimpici, tra cui spiccano gli ori della velista Marta Maggetti e delle spadiste catanesi Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, e nove podi paralimpici.

Inoltre, si segnalano recuperi notevoli da parte di alcune province: Napoli ha guadagnato ben 16 posizioni, passando dalla 55ª alla 42ª posizione e diventando la seconda migliore provincia del Sud; Catania ha scalato 30 posizioni, passando dall’81ª alla 51ª, mentre Oristano è salita dal 97° al 74° posto.

Tra le altre province degne di nota ci sono Verbania, al 25° posto ma prima per risultati olimpici maschili e nel ciclismo, Rimini, al 19° posto e leader nelle imprese sportive e nei motori, e Aosta, che si posiziona 48ª, ma eccelle nelle “discipline sportive associate” e nel “turismo sportivo”.