JD Sports, il gruppo corre verso utili superiori al miliardo

Il gruppo britannico punta ad aprire fino a 350 store all’anno, con l’Europa al centro della strategia accompagnata dall’espansione negli USA grazie alla recente acquisizione di Hibbet

JD Sports bilancio
la strategia del retailer
Image credit: Depositphotos

JD Sports punta forte sul retail. L’azienda dell’area di Manchester si pone l’obiettivo di consolidare la sua presenza nel continente europeo, in particolare nei mercati più grandi, puntando sull’espansione della rete di negozi.

Allargando il perimetro, il piano aziendale prevede l’apertura di 350 punti vendita per anno, che si andrebbero ad aggiungere alla dotazione attuale di 3.300 store: «Riteniamo che ci sia il potenziale per aprire fino a 600 negozi negli Stati Uniti e da 400 a 500 in Europa – ha dichiarato Regis Schultz, ceo di JD Sports -. Guardiamo in particolare a Francia, Italia – dove il marchio conta attualmente un’ottantina di store -, Germania e Spagna».

I bilanci raccontano di un peso crescente dei negozi fisici, che rappresentano il 76% dei ricavi. Questo trend è testimoniato da un calo del canale di vendita online che ha perso il 7,6% attestandosi a 2,78 miliardi, diminuendo il suo peso al 22% sul fatturato complessivo di 9.4 miliardi, in crescita dell’8,9%.

Per l’anno in corso il distributore britannico di articoli sportswear (calzature, abbigliamento, accessori) punta ad un incremento del volume d’affari in doppia cifra, solo sfiorata nel 2023. La società è «sulla buona strada», a detta delle parole di Schultz, per raggiungere le stime sugli utili che si attestano in una forbice compresa tra 1.13 e 1.22 milioni di euro.

JD Sports bilancio – Le acquisizioni

Parallelamente alla strada della crescita organica si registra attivismo sul fronte delle acquisizioni, con l’interesse principale focalizzato sugli Stati Uniti, oltre all’attenzione riservata al mercato europeo.

Complessivamente sono state completate otto operazioni dall’azienda, con l’ultima in ordine cronologico finalizzata lo scorso aprile, quando il gruppo britannico ha messo le mani su Hibbet, società statunitense che dispone di un portafoglio di 1.169 punti vendita dislocati in 36 stati.

Il budget impiegato per concludere l’accordo ammonta a 986 milioni di euro, un investimento massiccio volto a consolidare il presidio del mercato a stelle e strisce e aumentare la pressione competitiva nei confronti della concorrenza, capitanata da Foot Locker.

La decisione del gruppo è di mantenere il brand Hibbet in vita, lasciando intatto il marchio che ha negli anni conquistato la fiducia dei consumatori statunitensi.

L’azienda inglese guarda anche ai mercati emergenti, come testimonia l’accordo siglato con Foschini Group Limited (Tfg) per sbarcare in Sudafrica. L’obiettivo è aprire cinque punti vendita nel 2024 e arrivare complessivamente a 40 negozi nell’arco di un quinquennio.

JD Sports bilancio – La fidelizzazione

Un pilastro importante del piano quinquennale annunciato dal ceo l’anno scorso è la fidelizzazione del cliente, da valorizzare in un contesto di omnicanalità. A tal fine, è stato lanciato il programma di fedeltà, che ha riscontrato il favore dei clienti, con 800mila download dell’app e il 75-80% di utenti attivi.

Il gruppo ha dimostrato la capacità di attrarre una fascia di clienti premium con quest’iniziativa, e di saper mettere in campo efficacemente politiche di cross-selling e upselling: si stima che il valore medio delle transazioni dei clienti aderenti nel Regno Unito superi del 40% quello della clientela occasionale.

Sempre in questa direzione vanno gli sforzi nel migliorare l’esperienza d’acquisto per il cliente, realizzata attraverso l’integrazione della membership Nike, marchio tra i più presenti nei multimarca JD Sports, all’interno del programma di fedeltà.

In questo modo la società britannica sarà in grado di accedere alle preferenze di acquisto legate ad uno dei suoi brand di punta, e potrà integrare queste nuove informazioni per suggerire delle offerte piu rilevanti ai propri iscritti.

JD Sports bilancio – I risultati trimestrali

La bontà delle strategie messe in campo sta avendo un riscontro sui risultati finanziari dell’azienda, che ha comunicato che su base trimestrale si è registrata una tendenza di crescita delle vendite.

«Sono lieto di annunciare una crescita delle vendite su base comparabile del 2,4% e una crescita organica delle vendite dell’8,3% nel secondo trimestre, a dimostrazione della forza e dell’agilità del nostro modello multimarca – ha affermato Schultz in una nota riportata da Italia Oggi. – In particolare, abbiamo riscontrato una crescita organica delle vendite a due cifre in Nord America ed Europa, supportata dal continuo successo del nostro programma di implementazione dei negozi JD».

L’andamento positivo dei conti si inserisce in un contesto settoriale globalmente favorevole, con le previsioni diffuse da Euromonitor che parlando di un incremento del giro d’affari del 6,6% annuo nel periodo dal 2023 al 2028 per l’industria dell’abbigliamento sportivo.

Image credit: Depositphotos