Nike ha annunciato i risultati economici per il 2023. La performance complessiva è sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, con un lieve incremento dei ricavi pari a 93 milioni di euro che ha portato l’ammontare complessivo a quota 47,7 miliardi.
Il colosso statunitense ha risentito della performance nell’ultimo trimestre del 2023, che si è collocata sotto le attese: le previsioni stimavano un fatturato di 11,95 miliardi di euro, con il consuntivo che invece si è fermato oltre 200 milioni sotto le aspettative a quota 11,73 miliardi.
In questo periodo dell’anno i risultati hanno risentito delle operazioni di spending review in atto, che hanno visto un ridimensionamento dei costi a beneficio di una maggiore flessibilità della struttura aziendale.
Quest’operazione ha dato i suoi frutti a livello di margine operativo, che nel corso dell’esercizio è cresciuto del 3% raggiungendo l’importo di 21,3 miliardi.
«Stiamo affrontando con determinazione le sfide a breve termine – ha dichiarato John Donahoe, presidente esecutivo di Nike -, compiendo al contempo continui progressi nelle aree più importanti per il futuro di Nike: servire l’atleta attraverso l’innovazione delle prestazioni, muoversi al ritmo del consumatore e far crescere il mercato globale».
Nike risultati economici – Le prospettive future
Si prevede che l’azienda continui il trend di lieve flessione intrapreso recentemente, con la prima parte del 2024 che, secondo le stime fornite agli analisti finanziari, sarà caratterizzata da risultati viziati dal declino del business di vendita diretta e allo stesso tempo alle incertezze legate al mercato geografico della Cina, che rappresenta una quota rilevante del giro d’affari complessivo dell’azienda.
Se infatti si posa la lente d’ingrandimento esclusivamente sul comparto di vendita diretta al consumatore, i risultati della controllata Nike Direct segnalano una generale stagnazione nel corso del 2023, con picchi negativi di performance nell’ultimo trimestre, che ha subito un calo intorno al 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
«Stiamo migliorando l’equilibrio del nostro portafoglio – ha commentato Matthew Friend, direttore finanziario di Nike -. Pur essendo incoraggiati dai nostri progressi, i risultati del quarto trimestre hanno evidenziato delle sfide che ci hanno portato ad aggiornare le nostre previsioni per il prossimo anno. Stiamo intraprendendo azioni per riposizionare Nike in modo da renderla più competitiva e guidare una crescita sostenibile e redditizia a lungo termine».
I mercati hanno reagito in maniera fortemente negativa in seguito alla comunicazione dei risultati: il prezzo delle azioni di Nike è infatti sceso del 20% in seguito alle contrattazioni borsistiche avvenute dopo l’annuncio di venerdì 28 giugno.
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