Luna Rossa punta l’America’s Cup: ecco come arriva alla sesta partecipazione

Il team del Circolo della Vela Sicilia lancia la sfida al trofeo sportivo più antico: la seconda edizione europea della manifestazione può concretizzare il sogno del gruppo di Bertelli.

Luna Rossa America's Cup 2024
IL GIOIELLO DEL GRUPPO PRADA
(Image credit: Carlo Borlenghi/Luna Rossa)

Febbraio 1997. Nello studio dell’architetto navale German Frérs a Milano nasce quella che oggi il mondo conosce come Luna Rossa. L’idea di Patrizio Bertelli, presidente del Gruppo Prada, di lanciare una sfida in America’s Cup si concretizza nel 2000, con l’edizione di Auckland.

Sarà proprio l’edizione neozelandese l’apripista per la partecipazione di Luna Rossa e, per le successive sei edizioni, sarà un team di tutto rispetto all’interno del torneo sportivo più antico. Le più importanti imbarcazioni di Bertelli hanno partecipato a quattro Louis Vuitton Cup (2000, 2003, 2007 e 2013), una Prada Cup (2021) e ben due America’s Cup (2000, 2021).

Per quanto concerne le vittorie nelle rispettive fasi, Luna Rossa vanta un successo nella Louis Vuitton Cup 2000 e nella Prada Cup 2021.

Quest’anno è Barcellona la sede prescelta per ospitare l’America’s Cup, la seconda volta in Europa dopo Valencia 2007. È, però, la precedente manifestazione (Auckland 2021) a rappresentare il più importante traguardo della storia di Luna Rossa: il Circolo della Vela Sicilia è il primo Yacht Club a lanciare la sfida al Defender Emirates Team New Zealand (ETNZ) ma viene sconfitta per 7-3.

Luna Rossa America’s Cup 2024 – Cosa cambia rispetto ad Auckland 2021

La novità principale riguarda gli AC75, nuove imbarcazioni introdotte nell’edizione precedente. Prima fra tutte, dopo il recente avvento dei foil, è quella rappresentata dalla presenza nelle varie barche dei ciclisti, che con le loro pedalate alimentano i sistemi idraulici che permettono ai trimmer di regolare le vele e l’albero.

L’equipaggio, inoltre, subirà dei cambiamenti: rispetto agli undici uomini dell’edizione precedente, ora sarà composto da otto membri. Tra questi, ci saranno quattro ciclisti che formeranno il cosiddetto power team.

La squadra di Luna Rossa Prada Pirelli sarà ampia e sarà guidata dal direttore e skipper Max Sirena, con i timonieri Francesco Bruni, Jimmy Spithill, Ruggero Tita (recentemente vincitore della medaglia d’oro ai Giochi di Parigi 2024, oltre a quella di Tokyo 2020) e Marco Gradoni.

Lo stesso Sirena, ai microfoni di Sky Sport, si è mostrato ottimista verso l’avvio della manifestazione. «Le regate dei prossimi tre giorni sono un’opportunità per vedere dove siamo rispetto agli altri e ci dà la possibilità di azzardare qualcosa che magari non si farebbe nelle regate ufficiali – ha confessato Sirena -. Dobbiamo provare a vincere, non facendoci distrarre da quello che si dice sui media». Sarà il campo, o meglio il mare, a dare il proprio responso.

Luna Rossa America’s Cup 2024 – I partner del team italiano

Lo Yacht Club siciliano arriva alla manifestazione insieme ad un nutrito numero di sponsor che, da anni, accompagnano Luna Rossa sui mari di tutto il mondo.

Ecco, di seguito, i partner principali del team presieduto da Bertelli:

  • Co-Title Sponsor: Prada, Pirelli
  • Technical Performance Partner: Oakley
  • Official Sponsor: Unipol, Panerai
  • Technical Partner: Woolmark

Luna Rossa America’s Cup 2024 – Il focus sui progetti sostenibili

Da non sottovalutare l’attenzione di Luna Rossa all’aspetto della sostenibilità. Insieme a UNESCO e Sea Beyond, infatti, il team ha stretto una partnership lo scorso giugno per promuovere l’educazione all’oceano, ossia la sensibilizzazione ai temi ambientali e alla divulgazione dell’Ocean Literacy.

A questo progetto si aggiunge “Fishing for litter”, un’iniziativa in collaborazione con Ogyre, la piattaforma globale che permette di pulire il mare grazie all’aiuto di pescatori.

Insieme al nuovo Sustainability Partner, Luna Rossa si è posta l’obiettivo di combattere l’inquinamento da plastica e cambiamento climatico, tramite la raccolta di rifiuti marini: il target di 28mila kg di rifiuti raccolti (circa 2,8 milioni di bottigliette) è stato completato, ad oggi, per circa il 70% (20,42 kg), grazie all’azione di più di 60 pescatori tra Italia, Brasile, Grecia e Indonesia.